La sconfitta della Roma ad Udine ha avuto un’appendice ancora più grave e che evidenza qualche crepa di troppo al progetto lanciato dagli americani e perorato dalla presenza di uomini di calcio come Sabatini e Baldini. Negli spogliatoi dopo la cocente debacle in campo un battibecco tra Osvaldo e Lamela è degenerato con il neo azzurro che ha colpito con un pugno al volto l’argentino. La rissa sedata prontamente dal resto della squadra si è conclusa oggi al rientro dopo la giornata di riposo con le scuse al giocatore, alla squadra e alla dirigenza di Osvaldo ma che comunque manifesta una situazione che rischia di diventare esplosiva con un nuovo episodio che si va a sommare alla lite dello stesso Luis Enrique e Heinze.
Osvaldo adesso verrà sospeso dalla società per dieci giorni e dovrà pagare oltretutto una multa perdendo la partita contro la Fiorentina e forse anche la Nazionale dove il regolamento comportamentale imposto da Prandelli non ammette errori in campo e fuori per gli azzurri.
La posizione di Luis Enrique al momento è salda con la società che ne approva le scelte e lo protegge davanti alla stampa e ai tifosi. Proprio da parte di quest’ultimi però arrivano i primi mugugni per qualche errore di troppo nella gestione della partita ma anche per la mancanza di punti fermi nell’organico con la formazione che cambia in ogni partita. Il problema principale sembra però esser la volontà di Luis Enrique di affidarsi a uomini fuori dal proprio ruolo sopratutto in difesa dove oramai Taddei è la prima scelta come ruolo da terzino mentre centralmente Cassetti è spesso preferito a Kjaer, Heinze e Juan pur esser questi più esperti e di ruolo.
Contro i viola sarà una partita delicata e fondamentale per non perder il treno dell’Europa senza del quale ogni progetto non potrà andare in porto.