E’ un presidente molto deluso dal rendimento dei nostri azzurri alle Olimpiadi Invernali. Con un bottino di medaglie più che magro, il numero uno del CONI Gianni Petrucci ha voluto esprimere tutta la sua amarezza in un’intervista rilasciata a Sky:
“Non è questo il momento di fare processi, né tantomeno bisogna crocifiggere nessuno ma la realtà è sotto gli occhi di tutti. Sono avvilito. Non si può dire che siamo stati sfortunati, il risultato è quello acquisito e serve un’analisi seria. Noi siamo bravi a fare i complimenti agli altri in questi giorni facciamo sempre i complimenti ai nostri amici che vincono. E noi non vinciamo. Ci sta anche la sconfitta, ma mancano pochi giorni e la realtà è sotto gli occhi di tutti.
Tutto quello che dovevamo avere dal governo lo abbiamo avuto, quello che dovevamo dare alle federazioni lo abbiamo dato. Sfortuna? Io non parlo di fortuna o di sfortuna. Dispiacciono i quarti posti, le medaglie di legno, ma non si può dire che siamo sfortunati. Il risultato è quello acquisito, serve un’analisi seria. Nessuno viene messo all’indice ma le responsabilità sono nostre. Dobbiamo essere seri e sereni, senza cercare scuse: non voglio sentir parlare di neve, sci o sciolina“.