Berlusconi scatenato: prima offre 700 milioni a SKY per i diritti della Champions League dal 2015 al 2018, poi Barbara dà il via al progetto per un nuovo stadio Milan: sono tre gli impianti da cui prendere ispirazione: l’Emirates Stadium dell’Arsenal, l’Amsterdam Arena dell’Ajax e l’Allianz Arena del Bayern Monaco, che ha ospitato la finale di Champions League due anni fa. Il piano prevede anche la costruzione di un villaggio per i tifosi attorno allo stadio, aperto anche durante il resto della settimana. Il progetto sarebbe di costruire un impianto di proprietà della società come lo Juventus Stadium, in un’area destinata ad Expo 2015. I lavori potrebbero cominciare in autunno del 2015, il debutto dello stadio dovrebbe essere fissato al 2018, dunque la stima della durata dei lavori di costruzione è di circa tre anni. San Siro rimarrà comunque all’Inter.
Il Milan gioca al Giuseppe Meazza, comunemente chiamato San Siro, dal 1926 mentre i nerazzurri solo dal 1947. Nel 1965 l’Inter ha giocato e vinto la finale di Champions League, allora chiamata Coppa dei Campioni contro il Benfica, ma i nerazzurri hanno anche giocato un’andata di Coppa UEFA e due ritorni, sempre di finali con: Roma, Salisburgo e Schalke, con 2-0 sui giallorossi, 1-0 sugli svizzeri e 1-1 con sconfitta ai rigori contro i tedeschi.
Non è solo il Milan a pensare allo stadio. Ormai da tempo il Cagliari soffre per giocare in casa: da quasi tre anni non ha una casa fissa: dal Sant’Elia a Trieste, fino a Is Arenas e nuovamente Trieste, fino al ritorno al Sant’Elia alternato a partite a Trieste e a partite a porte chiuse. Ora i sardi sembrano aver trovato una fissa dimora nella vecchia casa del Sant’Elia, che però ha dei posti limitati e spesso parte dello stadio è del tutto inagibile. Anche a Marassi si è parlato molto di nuovo stadio per il Genoa. Insomma, è chiaro che nel futuro non vedremo più stadi condivisi tra due squadre.