La Federica nazionale non si ferma mai e lancia un serio messaggio alle sue rivali per i prossimi campionati Europei di Budapest. La Pellegrini migliora il mondiale stagionale sui 400 stile libero. Fede ottiene un 4’03″12 sotto carico che è dunque inferiore al crono col quale si era imposta ai Primaverili di Riccione in aprile in 4’04″30.
Il tempo della Pellegrini è molto significativo, considerando il carico di lavoro che la veneta deve ancora smaltire a causa della preparazione sostenuta in altura a Sierra Nevada. La condotta di gara è stata molto regolare, i passaggi (1’00″32, 2’01″77, 3’03″04) sono ottimi e denotano anche un certo equilibrio mentale ormai definitivamente raggiunto dalla campionessa del mondo e olimpica. Domani sono previsti gli 800 sl, la gara nella quale si spera di trovare a fianco la pellegrini, l’ altra regina del nuoto italiano, Alessia Filippi. Federica ha inflitto quasi sei secondi all’ungherese Agnes Mutina (4’09″15) che è dell’88 come l’azzurra, e sul podio s’è portata la sudafricana Wendy Trott (4’10″49).
Tra le altre gare, spicca la buona prestazione di Milorad Cavic, il serbo d’Italia e campione del mondo dei 100 sl, grande rivale di Phelps, che nei 100 farfalla ha messo in riga tutta la concorrenza in 52″53 (primo anche a metà in 24″16). L’allievo di Andrea Di Nino ha bruciato al tocco il keniano bianco Jason Dunford (52″64), e l’australiano aborigeno Geoff Huegill in 52″75. La prova femminile è stata vinta dall’inglese Francesca Halsall in 58″97 con il terzo posto ex aequo delle azzurre Segat e Di Liddo.
Significativa anche la vittoria di Fabio Scozzoli nei 100 rana in 1’01″42 davanti al medagliato olimpico norvegese Dale Oen (1’01″61) e a Loris Facci (1’02″02) che ha lasciato giù dal podio il sudafricano Van der Burgh. Brava anche la torinese Chiara Boggiatto, allenata a Livorno da Corrado Rosso, che ha preceduto in 1’09″01 Martina Carraro e Giulia Fabbri. I 50 dorso sono andati all’iridata dei 200, l’inglese Simmonds in 28″61 e al connazionale primatista Liam Tancock in 25″29 (su Mirco Di Tora). I 1500 sl donne senza la Filippi sono stati vinti dalla genovese, Giorgia Consiglio in 16’29″79, i 400 sl maschili sono stati domati da Federico Colbertaldo in 3’50″22, i 50 sl dall’australiano Sullivan in 22″09 (sull’americano Schneider e Luca Dotto in 22″59, con Magnini 8°) e dalla svedese Therese Alshammar in 24″27.