Delusione tremenda per l’Italia in Europa League, il sogno di una finale tutta tricolore a Varsavia non si avvera ma come nella peggiore delle previsioni, non ci sarà nemmeno una compagine italiana a cercare di alzare la coppa in Polonia.
Se per la Fiorentina l’impresa era a livello difficoltà altissimo, diventata poi impossibile per i due gol presi nella prima mezz’ora, dal Napoli ci si aspettava qualcosa di più, sembrava possibile riuscire a battere gli ucraini e invece anche per un po’ d’imprecisione, con Higuain che dopo pochi minuti ha fallito un gol a tu per tu con Boyko, è stato il Dnipro a trovare quel gol che gli ha spalancato le porte per una finale storica.
Il calcio italiano perde una grande occasione, si sperava di poter conquistare l’Europa League ed invece tutto è rimandato alla prossima stagione.
Veniamo al racconto delle due gare partendo dalla sfida di Kiev.
Il Dnipro alla ricerca di una storica finale scende in campo con il 4-2-3-1 con Markevich che si affida al talento di Konoplyanka sulla trequarti e a Seleznyov di punta.
Benitez risponde con lo stesso modulo, ma con alcune novità rispetto alle previsioni, Inler gioca in mediana al posto di Jorginho mentre Gabbiadini è schierato nel trio alle spalle di Higuain, con Hamsik in panchina.
Il Dnipro parte aggressivo ma al 7° Higuain fallisce un occasione clamorosa a tu per tu con Boyko. A sorpresa la gara la fanno gli ucraini, il Napoli attende e cerca di ripartire. Intorno alla mezzora si ripete la sfida Higuain-Boyko ed è nuovamente il portiere a vincere deviando in corner il colpo di testa del Pipita. Il Napoli però è distratto dietro e da una palla persa da David Lopez, Selznyov lascia partire un tiro salvato da Andujar. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Il Napoli cerca di essere più aggressivo nell’inizio ripresa ma un contropiede del Dnipro non viene finalizzato da Luchkevych per pochi centimetri. Al 58° Konoplyanka s’inventa una bella giocata con cross dal fondo che pesca Seleznyov che sotto porta di testa beffa la difesa del Napoli per il gol del 1-0. Benitez si gioca la carta Mertens ed il belga prova subito a spaventare gli ucraini con una bella azione personale. I partenopei ci provano e con un’azione in mischia al 77° sfiorano il pareggio, salva Douglas sulla linea. Il Napoli ci mette tanta grinta ma poca lucidità e al 89° Andujar tiene a galla i suoi con tre interventi di fila. Al 92° la traversa salva il Napoli dal colpo di testa di Mateus. Non bastano nemmeno i cinque minuti di recupero, vince il Dnipro che vola, per la prima volta della sua storia, in una finale europea. Delusione tremenda per il Napoli.
DNIPRO – NAPOLI 1-0 (58° Seleznyov)
Dnipro (4-2-3-1): Boyko; Fedeckyj, Douglas, Cheberyachko, Matos; Kankava, Fedorchuk; Luchkevych (67° Mateus), Rotan, Konoplyanka (85° Bruno Gama); Seleznyov (75° Kalinic).
Allenatore: Markevich
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez (79° Henrique), Inler; Callejon, Gabbiadini (55° Hamsik), Insigne (60° Mertens); Higuain.
Allenatore: Benitez.
Allenatore: Mazic.
Ammoniti: Matos (D), Gabbiadini (N), Fedorchuk (D), Seleznyov (D), Kankava (D), Ghoulam (N), Mateus (D), Boyko (D)
Veniamo alla sfida del Franchi.
Montella punta su un 3-5-2 nel quale Gomez parte inizialmente dalla panchina, a fianco di Salah gioca un giocatore in grande forma come Ilicic.
Unai Emery risponde con il suo 4-2-3-1 che vede Vidal spostarsi nel trio dei trequartisti mentre sulla fascia in difesa gioca Koke.
La Fiorentina sa di aver bisogno di un miracolo e cerca di partire forte. Al 17° Gonzalo Rodriguez colpisce di testa su azione da corner ma Rico sfodera un miracolo e salva in angolo. Al 22° però Bacca spegne praticamente tutte le speranze viola girando in porta da due passi dopo un calcio di punizione. Il definitivo colpo del ko arriva dopo 5 minuti, altro schema su punizione e stavolta è Carriço a raddoppiare sottoporta. Il primo tempo vede i viola provarci, con tanto orgoglio ma si assiste ad un’altra ghiotta chance per gli ospiti ed un tiro di Salah fuori di poco. Il primo tempo vede il Siviglia andare a riposo sul rassicurantissimo 2-0
La ripresa in sostanza non ha niente da chiedere al risultato, c’è solo l’orgoglio viola con Salah che si vede salvare da Rico una conclusione piazzata al 52°. Subito dopo il portiere si ripete su Ilicic. Non è proprio serata per la viola perchè al 65° Ilicic va a a sprecare un calcio di rigore calciando alto. Non arriva nemmeno il gol della bandiera, la gara si chiude sul 2-0 per gli spagnoli che volano in finale per cercare di replicare il successo dell’anno scorso.
FIORENTINA – SIVIGLIA 0-2 (22° Bacca, 27° Carriço)
Fiorentina (3-5-2): Neto; Savic, Gonzalo Rodriguez, Basanta (46° Pasqual); Joaquin, Mati Fernandez (67° Badelj), Pizarro, Borja Valero (85° Lazzari), Alonso; Salah, Ilicic.
Allenatore: Montella.
Siviglia (4-2-3-1): Rico; Tremoulinas, Daniel Carriço, Kolodziejczak, Coke; Mbia, Krychowiak; Vitolo (74° reyes), Banega (55° Iborra), Aleix Vidal; Bacca (70° Gameiro).
Allenatore: Emery.
Arbitro: Skomina.
Ammoniti: Pizarro (F), Savic (F), Banega (S), Borja Valero (F)