Va ai Los Angeles Kings gara 1 della Finale di Stanley Cup NHL: i californiani ottengono l’ennesima vittoria esterna di questi playoff (la nona precisamente su nove partite giocate) sbancando il ghiaccio dei New Jersey Devils per 2-1 dopo un tempo supplementare. I Kings si portano in vantaggio nella serie per 1-0.
Inizio soporifero da ambo le parti con le 2 squadre che si studiano e che temendosi reciprocamente vengono bloccate dalla tensione. Ci vogliono circa 6 minuti per vedere la prima conclusione degna di nota ed il goalie Jonathan Quick di Los Angeles si fa trovare pronto. Ma al decimo minuto gli ospiti passano in vantaggio grazie a Colin Fraser che segna l’1-0.
Nel secondo periodo i Kings tentano di amministrare la gara, abbassando i ritmi (già non alti peraltro) e riducendo così al minimo i pericoli per la difesa. Ma un lampo sul finire della frazione (quando mancano solo 72 secondi per andare al riposo) regala il pareggio ai Devils: la rete viene assegnata ad Anton Volchenkov ma ci sono seri dubbi sulla paternità del goal che probabilmente è una deviazione nella propria porta del giocatore losangelino Slava Voynov su una staffilata dalla distanza.
Rigenerati dal pareggio i Devils partono forte nella terza frazione di gioco e concretizzano la superiorità con la marcatura del capitano Parise, ma l’entusiasmo dei tifosi di New Jersey viene stoppato dagli arbitri che annullano per una infrazione commessa dallo stesso Parise per mandare il puck in rete. Scampato il pericolo i Kings riprendono coraggio ma trovano sulla loro strada un immenso Martin Brodeur che para tutti i 6 tiri destinati a trovare il fondo della porta (incredibile il salvataggio compiuto sulla conclusione del difensore californiano Drew Doughty che manda in visibilio i tifosi sugli spalti). I Devils non riescono a costruire azioni offensive e così il periodo si conclude con il punteggio di 1-1 che costringe i team all’overtime.
Squadre prudenti ad inizio del prolungamento, i primi a farsi vivi in attacco sono i Devils con Salvador e Clarkson ma la difesa dei Kings regge. Kovalchuk si divora la rete della vittoria al sesto minuto ma non è il guaio più grosso perchè la beffa per New Jersey è dietro l’angolo: 120 secondi più tardi, dopo aver dominato l’overtime, una ripartenza (anche un pò fortunata) di Los Angeles trova Anze Kopitar solo a metà campo. Il centro sloveno tira dritto verso la porta, elude l’intervento di Brodeur e deposita il puck in rete per il definitivo 2-1 che regala ai Kings il punto dell’1-0 nella serie.
Jonathan Quick, estremo difensore californiano, para 16 delle 17 conclusioni dirette verso i suoi pali mentre il rivale 40enne Martin Brodeur riesce a salvare la sua porta per 23 volte su 25 tiri. Kopitar gioca una grande gara ed è decisivo con il goal della vittoria.
Per gara 2 si resta a Newark nel New Jersey. L’obiettivo dei Devils è quello di pareggiare la sfida, un eventuale nuovo successo dei Kings infatti chiuderebbe quasi i conti in vista del trasferimento, seguente, a Los Angeles.
RISULTATI PLAYOFF NHL 30 maggio 2012
New Jersey Devils-Los Angeles Kings 1-2 (0vertime)
FINALE NHL STANLEY CUP:
6) New Jersey Devils vs 8) Los Angeles Kings serie 0-1 Kings