Il Pallonaro

NHL playoff 2012: Analisi Semifinali Eastern Conference

Tutto pronto per le Semifinali di Conference dei playoff NHL 2012. Ecco una breve analisi delle sfide della Eastern Conference.

1) New York Rangers vs 7) Washington Capitals: 

Terza sfida playoff in 4 anni tra le 2 formazioni che non fanno mistero di avere una profonda rivalità. La tendenza però ora è stata invertita dato che nei precedenti scontri di post season i Capitals avevano avuto sempre il vantaggio del fattore campo mentre ora questo pende dalla parte dei Rangers. 3 anni fa Washington partiva infatti con la testa di serie numero 2 e New York con la settima  mentre lo scorso anno i Rangers si qualificarono per ultimi ed i Capitals furono i migliori della Eastern Conference (l’esatto opposto di questa stagione). Ovvio che la franchigia della Grande Mela parta in vantaggio per il fatto di poter disputare 4 match su 7 al Madison Square Garden, ma attenzione a non sottovalutare il team della Capitale che nel primo turno ha fatto una vittima illustre, i campioni NHL dei Boston Bruins si sono infatti inchinati in 7 gare. Rispetto al passato entrambe le squadre sono molto diverse, sia nell’ossatura del roster che nel modo di giocare: i Rangers sono un mix di giovani che stanno seguendo le orme di alcuni veterani che ormai hanno fatto l’abitudine con la vittoria, i Capitals invece sono passati da un gioco basato tutto sulla formidabile forza e tecnica del fenomeno russo Alex Ovechkin ad uno stile molto più equilibrato che coinvolge, nella costruzione offensiva e nella solidità difensiva, tutti i giocatori impegnati sul ghiaccio.

Ryan Callahan, New York Rangers | © Christian Petersen/Getty Images

5) Philadelphia Flyers vs 6) New Jersey Devils:

Philadelphia e New Jersey si affrontano nei playoff per la seconda volta negli ultimi 3 anni: infatti nel 2010 (ultimo scontro di post season tra le 2 franchigie) i Flyers con il settimo seed eliminarono i Devils che a quel tempo erano una delle principali candidate al titolo ed alla Stanley Cup. Questa volta Philadelphia avrà il vantaggio del fattore campo avendo conquistato un solo punto in più rispetto ai rivali divisionali in regualr season. Un solo, piccolo, ma prezioso punto che ora potrebbe fare la differenza in questi playoff perchè giocare 4 partite in casa su 7 a questi livelli spesso può risultare determinante per le sorti e l’esito della serie. In post season il bilancio è di 2 eliminazioni per parte (i Devils passarono il turno contro i Flyers nel 1995 e nel 2000 mentre Philadelphia superò New Jersey nel 2004 e nel già citato 2010). Il team della Pennsylvania parte inoltre con qualche giorno di riposo in più (quasi una settimana) essendosi sbarazzato nel derby degli odiati cugini dei Penguins per 4-2 mentre i Devils sono reduci da ben 7 gare contro i Florida Panthers (di cui l’ultima e decisiva terminata solo al secondo overtime), anche questo potrebbe essere una fattore determinante perchè la stanchezza alla fine si farà certamente sentire. Arancioneri dunque in leggero vantaggio rispetto ai “Diavoli” ma in queste situazioni l’importante sarà gestire al meglio le proprie forze per assestare i colpi del KO nel momento giusto.

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