Il Pallonaro

NHL: Capitals e Lightning si contendono la Southeast Division

Una delle divisioni sicuramente più competitive tra le 6 della NHL è la Southeast Division che quest’anno vedrà una lotta serrata tra Washington Capitals e Tampa Bay Lightning per il predominio nel raggruppamento, 2 tra le maggiori indiziate alla vittoria finale, soprattutto per ciò che riguarda la squadra della Capitale che deve dare prova di aver capito gli errori commessi in passato e tentare l’assalto alla Stanley Cup visto che il roster a disposizione è senza dubbio il più talentuoso dell’intera Lega.

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CAROLINA HURRICANES: Dopo i playoff persi la scorsa stagione all’ultima giornata gli Hurricanes puntano dritti alla partecipazione alla post season come obiettivo minimo. A dare un contributo importante per questo scopo è arrivato il difensore Kaberle dai campioni in carica dei Bruins. Da valutare la reale forza della squadra dopo le partenze di Corvo e Cole, 2 pedine fondamentali nell’economia della squadra del recente passato. Una mano potrà darla il neo arrivato Anthony Stewart fresco di record personali per quanto riguarda goal, assist e punti nell’ultima stagione. Sutter comfermatissimo come ala promette una stagione di alto livello. FLORIDA PANTHERS: I Panthers saranno sicuramente il fanalino di coda di questa divisione. Poche sono le speranze di raggiungere un buon piazzamento, pesa la partenza del goalie Vokoun approdato ai rivali di Washington, le poche speranze di riuscire a sorprendere la Lega passano tutte dal trio offensivo Santorelli, Booth e Weiss. Il neo coach Dineen (tra l’altro esordiente in NHL) sarà chiamato ad un compito veramente arduo, con la speranza di non restare “bruciato” immediatamente vista la poca esperienza. TAMPA BAY LIGHTNING: I veri antagonisti dei Capitals non solo in questa divisione ma anche nella corsa al titolo. Lo scorso anno per un soffio i Lightning non ebbero la meglio sui Bruins nella Finale di Conference. Quest’anno i “Bolts” ci riprovano forti di un anno di esperienza in più. Era importante rifirmare Steven Stamkos, ed il General Manager Steve Yzerman non si è lasciato sfuggire questa opportunità per il centro che nelle ultime 2 stagioni è andato vicino a segnare 100 goal (96 in totale per lui). Sarà proprio Stamkos colui che dovrà trascinare la squadra, le partenze di Bergenheim, Gagne, Jones, Smith possono essere compensate dagli arrivi di Garon, Ouellet, Shannon, Gilroy, Pyat e Petiot. Molto ci si attende anche da Victor Hedman e Brett Connolly 2 giovani promesse dal futuro luminoso. WASHINGTON CAPITALS: Non pensiamo di dire una sciocchezza se affermiamo che i Capitals sono i favoritissimi alla vittoria della Stanley Cup 2011/2012. La squadra ha un roster con un talento immenso, nessuna squadra arriva al livello complessivo dei giocatori di Washington. Per Semin, Ovechkin, Green e Backstrom il tempo di restare “belli ed incompiuti” è finito, un “leit motif” che si va ripetendo ormai da qualche anno: le punte di diamante di Washington devono dare prova della loro concretezza anche perchè da quest’anno gli alibi sono finiti. Il colpo di mercato dei Capitols è l’ingaggio del goalie Tomas Vokoun, strappato ai rivali divisionali dei Panthers che in porta è una garanzia e copre l’unica lacuna di un roster eccezionale (come già detto più volte). Altri nuovi arrivi sono quelli di Hamrlik, Ward e Halpern che potranno essere utili fin dalla prima partita ufficiale. WINNIPEG JETS: I Jets da quest’anno ritornano nell’hockey che conta prendendo il posto degli Atlanta Thrashers. In Canada si punta ad essere da subito competitivi ai massimi livelli, per questo la difesa è stata puntellata con Randy Jones e Derek Meech. Ampie garanzie le offrono anche Dustin Byfuglien e Tobias Enstrom. La ciliegina sulla torta nel mercato si è avuta con l’acquisto di Eric Fehr da Washington, che essendo nativo proprio del Manitoba (regione in cui si trova Winnipeg) sarà eletto sicuramente come idolo dai tifosi dei Jets. ANALISI NORTHEAST DIVISION  ANALISI CENTRAL DIVISION  ANALISI ATLANTIC DIVISION  ANALISI NORTHWEST DIVISION  ANALISI PACIFIC DIVISION

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