Sospeso a tempo indeterminato per via di uno sgambetto antisportivo ad un giocatore della squadra avversaria. E’ succsso nell’NFL. Protagonista Sal Alosi, preparatore atletico dei New York Jets, che la scorsa domenica si è reso protagonista di questo brutto e deprecabile episodio.
Alosi aveva “catechizzato” alcuni giocatori della panchina per disporsi ai bordi del terreno di gioco in cui si stava disputando l’incontro tra i New York Jets ed i Miami Dolphins per ostruire le corse degli avversari e soprattutto ha poi sgambettato il giocatore ospite Nolan Carroll che stava tentando di impedire un punt return dei Jets. Carroll rimane a terra per diversi secondi e soltanto il replay riesce a far luce sull’increscioso episodio.
La decisione della società newyorchese è arrivata nelle ultime ore:
- “In questi giorni abbiamo investigato e scoperto nuove informazioni. I giocatori erano stati istruiti da Sal a stare in piedi in quella posizione. In base a ciò, lo abbiamo sospeso a tempo indeterminato“.
Ha spiegato il general manager Mike Tannenbaum, che ha anche annunciato una multa di 25mila dollari ai danni di Alosi.
Testimonianze di vari giocatori hanno inoltre chiarito che questo comportamento era stato già inscenato in altre circostanze:
- “Lo facciamo dall’inizio dell’anno, non era certo la prima volta!“.
Ha affermato il tight end Jeff Cumberland.
La società e la Lega vogliono anche capire se Alosi ha attuato questo tipo di strategia da solo oppure se qualche altra persona gli si è affiancata nel partorire questa triste idea.
Già subito dopo la finedel match Aloisi aveva rilasciato queste dichiarazioni:
- “Ho commesso un grave errore, non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto, so che ci saranno delle ripercussioni, sono disposto ad accettare qualsiasi punizione mi verrà imposta“.
Il “mea culpa” però non ha soddisfatto i giocatori di Miami. Carroll, che ha ricevuto le scuse personali di Aloisi, ha messo una pietra sull’accaduto ma alcuni suoi compagni non le hanno mandate a dire ad Aloisi:
- “Deve vergognarsi di quello che ha fatto, se avesse sgambettato me gli avrei rotto una gamba!“.
ha detto a caldo e senza mezze parole il linebacker di Miami Channing Crowder.
- “Davvero un brutto gesto, spero che la NFL gli rifilerà una multa salata. La Lega multa i giocatori, deve fare la stessa cosa con i membri dello staff tecnico“.
Ha ribadito il defensive end Kendall Langford.
Insomma, vista l’indignazione dei giorni scorsi, i Jets non potevano fare altrimenti. La franchigia newyorchese si è presa le prime pagine dei giornali statunitensi nel modo peggiore possibile grazie ad Aloisi e la logica conseguenza è stata la sospensione.
GUARDA ILVIDEO DELLO SGAMBETTO:
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