Il Pallonaro

NFL playoff: Super Bowl per Patriots e Giants

Saranno New England Patriots e New York Giants a sfidarsi tra 2 settimane, il 5 febbraio 2012, nel Super Bowl numero 46 al Lucas Oil Stadium di Indianapolis. La franchigia di Boston ha superato in casa gli ostici rivali dei Baltimore Ravens per 23-20, e sono stati graziati nel finale dall’errore del kicker Cundiff dei Ravens che avrebbe potuto portare la gara all’overtime. La squadra newyorchese ha invece espugnato il Candlestick Park per 20-17 dopo il tempo supplementare condannando gli avversari dei San Francisco 49ers all’eliminazione grazie al calcio piazzato del kicker Tynes. Il Super Bowl 46 sarà una riedizione del 42 dato che proprio 4 anni fa (era il 3 febbraio 2008) New England e New York si affrontarono in  Finale (a Phoenix) e ad avere la meglio furono i Giants che a sorpresa superarono Brady e compagni reduci fino a quel momento da una stagione perfetta senza sconfitte nella regular season e nei playoff (17-14 il risultato finale). Svanisce la possibilità di vedere per la prima volta nella storia un Super Bowl con 2 team allenati da 2 fratelli dato che gli Harbaugh sono usciti entrambi sconfitti da questi 2 Championship.

NEW ENGLAND PATRIOTS-BALTIMORE RAVENS: I Patriots partono all’attacco e pur con qualche brivido riescono a segnare i primi 3 punti del match chiudendo in vantaggio il primo quarto. La reazione dei Ravens arriva nella seconda frazione quando Cundiff impatta sul 3-3. Green-Ellis porta nuovamente avanti i padroni di casa con il touchdown su corsa del 10-3 ma Flacco guida magistralmente Baltimore sul drive seguente e pesca Pitta in end zone per il 10-10. In chiusura di primo tempo New England con Gostkowski chiude sul 13-10.

Nella ripresa ancora il kicker di Boston porta i suoi compagni sul 16-10 ma gli ospiti non ci stanno e grazie all’asse Flacco-Smith confezionano i punti del sorpasso (17-16) con un touchdown che mette in evidenza la bravura del ricevitore di Baltimore bravo a sbarazzarsi dei difensori avversari. Prima della fine del terzo periodo una gran giocata dello special team dei Ravens provoca un fumble che poi viene convertito da Cundiff per il punti del 20-16. Nell’ultimo quarto però l’attacco guidato da Flacco perde ritmo ed i padroni di casa ne approfittano per passare in vantaggio grazie a Tom Brady bravo a convertire un 4&1 molto rischioso dopo che la difesa di Baltimore si era superata nell’ancorare l’attacco dei Patriots ad una yarda dal touchdown. E’ la giocata che decide il match perchè New England passa in vantaggio per 23-20 e mantiene il margine fino alla fine (anche grazie ad un’ottima difesa), quando sull’ultimo drive dell’incontro Flacco porta i suoi compagni fino alla red zone avversaria ma Evans si fa sfuggire il pallone per il touchdown della vittoria (a 20 secondi dalla fine). Si va al calcio piazzato da 3 punti per l’overtime ma qui a tradire gli ospiti è Cundiff (fino a quel momento perfetto) che sbaglia il facile field goal dalle 32 yard a 10 secondi dal termine che apre le porte del Super Bowl ai Patriots. Brady gioca male (come da lui stesso ammesso a fine gara) con 2 intercetti subìti ma ringrazia la sua difesa capace di evitare un KO che sembrava ormai materializzarsi. C’è apprensione per l’infortunio al piede di Gronkowski ma le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Ai Ravens non basta un ottimo Flacco (306 yard lanciate per 2 touchdown), benissimo i ricevitori Boldin (101 yard ricevute) e Smith (82 con 1 touchdown) ma la fortuna ha voltato le spalle per l’ennesima volta a questa squadra che forse meriterebbe qualcosa in più per quello che ha fatto vedere negli ultimi anni.

HIGHLIGHTS NEW ENGLAND PATRIOTS-BALTIMORE RAVENS 23-20:

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SAN FRANCISCO 49ERS-NEW YORK GIANTS: Atmosfera bellissima sugli spalti a San Francisco (nonostante il brutto tempo) dove i Niners approfittano del fattore campo e partono subito bene piazzando i punti del 7-0 grazie ad una difesa aggressiva e ad un attacco pungente (Smith pesca il solito Vernon Davis per la fuga da touchdown da 73 yard). Eli Manning però si dimostra in un ottimo momento di forma e nel secondo quarto ribalta il risultato con 2 drive che portano prima al touchdown di Pascoe e poi al field goal del kicker Tynes (10-7 al riposo lungo) aprendo letteralmente in 2 la difesa dei Niners.

La ripresa però si apre come il primo tempo, con un’ altra marcatura dello scatenato Davis che mette a tabellone i punti del 14-10, la difesa di San Francisco fa il resto mettendo la museruola a Manning ma nell’ultimo periodo il quarterback dei Giants pesca magistralmente Mario Manningham in end zone per il sorpasso New York (17-14). Mancano 8 minuti alla fine e i padroni di casa sono chiamati alla reazione che arriva ma porta solo i 3 punti del pareggio a quota 17 con il field goal del kicker Akers. Restano 5 minuti sul cronometro ma le difese diventano protagoniste tenendo i rispettivi attacchi lontani dalle zone calde del campo. Si va così all’overtime ma la paura di perdere il match la fa da padrona da ambo le parti. Ecco che a decidere la partita è un errore del ritornatore Kyle Williams dei Niners che su un punt dei Giants si fa toccare il pallone dall’omonimo Jacquian Williams con Thomas che recupera l’ovale e regala una posizione di campo favorevolissima a New York. Ci pensa così Tynes a trasformare il field goal della vittoria (20-17) e dell’accesso al Super Bowl infilando i pali dalle 31 yard. Grande gara per il quarterback Eli Manning, sackato per ben 6 volte ma sempre lucido nonostante l’impressionante numero di colpi subìti. Per lui ci sono 316 yard su lancio e 2 touchdown pass, ottimo il ricevitore Cruz che riceve per 142 yard complessive. Il quarterback di San Francisco Smith gioca una buona gara (196 yard lanciate per 2 touchdown), devastante come al solito il tight end Vernon Davis (112 yard su ricezione ed autore di entrambe le marcature della sua squadra), il difensore McDonald piazza 2,5 sack su Manning ma alla fine è tutto inutile, passano i Giants che saranno la prima squadra ad approdare al Super Bowl dopo aver chiuso la stagione regolare con una differenza punti segnati-punti subiti in negativo.

HIGHLIGHTS SAN FRANCISCO 49ERS-NEW YORK GIANTS 17-20 (OVERTIME):

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