Ora è ufficile: Brad Childress non è più l’allenatore dei Minnesota Vikings.
Fatale al coach dei gialloviola la sconfitta casalinga di domenica contro i rivali divisionali dei Green Bay Packers che non si sono limitati a vincere il match ma hanno anche umiliato gli avversari con un perentorio 31-3.
Childress paga anche il fatto di non avere più buoni rapporti con i giocatori all’interno dello spogliatoio, primo fra tutti il quarterback Brett Favre che non ha mandato giù la cessione di Randy Moss, arrivato dai Patriots da meno di un mese e subito tagliato per via di un diverbio col tecnico.
Era inolte da almeno 3 partite che i tifosi dei Vikings, sugli spalti, chiedevano l’allontanamento di Childress con cori e striscioni molto eloquenti.
Minnesota ha un record di 3 vinte e 7 perse e molto probabilmente dovrà dire addio alla postseason che l’anno scorso invece vide come grandi protagonisti i “Vichinghi” che arrivarono in finale di Conference (sconfitti solo dai Saints poi campioni NFL al Super Bowl contro i Colts).
In 5 anni sulla panchina di Minnesota Childress ha collezionato 40 vittorie e 37 sconfitte con un record di una partita vinta e 2 perse nei playoff.
Leslie Frasier, defensive coordinator e da quest’anno anche assistente principale di Brad Childress, è stato nominato coach ad interim.
Quella dei Vikings è la seconda panchina saltata dopo quella di Dallas che 2 settimane fa aveva affidato la squadra a Garrett.