Neymar e Ganso nel segno di Pelè. I gioielli del Santos prima di sbarcare in Europa sono riusciti a replicare i successi ottenuti da O’ Rey negli anni sessanta. Il Penarol ha provato ad arginare la qualità dell’undici di Muricy Ramalho ma si sono dovuti arrendere all’imprevedibilità dell’attaccante oramai prossimo a vestire la casacca bianca del Real Madrid.
Davanti ai 41 mila del Pacaembù il Santos fa la partita lasciando all’undici di Aguirre le ripartenze e solo qualche occasione pericolosa. Il recupero di Ganso e la sua giornata super permettono ai brasiliani di aver ancor più velocità nel girare la palla dando pochi riferimenti agli avversari. Le occasioni sono tantissime ma per sbloccare la partita ci vuole il secondo tempo e il gol di Neymar a suggellare una bellissima azione corale. Il raddoppio arriva dai piedi Danilo, il terzo baby talento del Santos.
Chi pensava che la partita fosse chiusa non ha fatto i conti con la caparbietà degli uruguaini che accorciato le distanze con l’autorete di Durval hanno messo sotto assedio la retroguardia brasiliana nel finale senza però trovare la rete del pari. Il Santos vince la Libertadores e sfiderà il Barcellona nel Mondiale per Club a dicembre. La gioia della vittoria è però intaccata da una mega rissa finale che ha coinvolto tutti i giocatore e molti supporter entrati in campo.