Il Pallonaro

NBA: Spettacolo Clippers, battuti i Lakers nel derby

2 le partite in NBA.

In attesa di Denver-San Antonio in programma alle ore 21 americane (le 3 di notte in Italia) sono scese sul parquet le 2 squadre di Los Angeles.

Ed è stata una bella lezione quella impartita dai cugini poveri dei Clippers ai rivali cittadini molto più blasonati, i Lakers.
La partita è terminata infatti 99-92 (e non è mancata neanche la solita rissa finale che accompagna gran parte dei derby più sentiti) con Griffin e compagni che hanno dimostrato di essere una squadra in piena crescita e che potrebbe anche approfittare dei passi falsi delle avversarie per agganciare almeno quell’ottavo posto della Western Conference che vorrebbe dire playoff.

I primi 2 quarti sono equamente divisi tra le 2 squadre: il primo vede una leggera prevalenza dei Clippers (27-22), il secondo è per i Lakers che con il parziale di 23-17 vanno avanti di un solo punto all’intervallo lungo (45-44).

Nella ripresa i campioni del mondo sembrano poter prendere il largo con uno spettacolare Kobe Bryant che infila 14 punti nel solo terzo quarto.
I rossoblu sembrano alle corde ma riescono a diminuire il distacco sul -3 alla fine del periodo. Ma i Lakers riprendono con foga nei primi minuti dell’ultimo quarto e si portano su un vantaggio che sembra incanalare il match verso la loro direzione. Anche perchè l’unico dei rivali cittadini a brillare è un Gordon mai domo, Gasol infatti controlla egregiamente Blake Griffin limitato ad un misero 1/10 dal campo.
Ma quel che succede dopo l’ennesimo tiro sbagliato da Griffin ha del clamoroso: il numero 32 si trasforma, ridicolizza Pau Gasol e trovando appoggio nel solito e continuo Gordon ricuce lo strappo dominando sotto i tabelloni dopo 3 quarti di assenza ingiustificata. Sembra incredibile ma i Clippers arrivano quasi in doppia cifra di vantaggio in pochi minuti ed a soli 2 minuti dal termine. Jackson toglie Gasol in confusione, cerca di impostare qualche schema per riportarsi sotto ma Foye regge la pressione dei tiri liberi e mette il match in ghiacciaia. Proprio sul suo ultimo tiro libero, a 5 secondi dalla fine, arriva anche la deprecabile rissa, scaturita da un contatto tra Griffin ed un nervoso Odom che pare avere le colpe in questa situazione. Colpe che vanno date anche a Baron Davis che arriva come un giustiziere ed intensifica gli scontri sotto canestro. Alla fine arrivano i tecnici per Griffin, Davis (Clippers) e per Odom ed inspiegabilmente Artest, l’unico che forse cercava di portare la calma memore di trascorsi poco felici quando militava nei Pacers!

Come già detto è tripudio per i tifosi rossoblu. Griffin colleziona la 26esima doppia doppia nella serata forse più difficile e dove per 3 quarti è sembrato nullo (18 punti e 15 rimbalzi), Gordon eroico con 30 punti, alla fine per lunghi tratti del match è sembrato solo contro tutto il quintetto Lakers, 14 punti sono a firma del “Barone” Davis mentre continua la crescita di Jordan con 8 punti e 15 rimbalzi.
Ai Lakers non basta Bryant (27 punti, 9 rimbalzi e 5 assist), unico a salvarsi assieme al numero 24 è stato Bynum con una prova da 18 punti, 13 rimbalzi e 3 stoppate. Fino ad un certo punto ha retto anche Gasol che però ha ceduto alla potenza ed all’atletismo di Griffin nel momento decisivo del match. Ma i Lakers possono rifarsi subito: domani allo Staples Center a far visita a Bryant arrivano i Thunder dell’erede Kevin Durant e la voglia di rivincita dopo questa prestazione sarà tanta!

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DI CLIPPERS-LAKERS:

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