9 le partite disputate nella notte NBA.
Boston vince a Washington grazie alla 14esima tripla doppia in carriera del suo playmaker Rajon Rodo che infila 18 punti (con 7/10 al tiro), 11 rimbalzi e 14 assist, bene anche Garnett autore di 24 punti. Per i Wizards, sempre sotto nel punteggio e costretti a rincorrere per tutta la gara, ci sono i 19 punti di Wall, i 18 di Young e la doppia doppia di McGee da 16 punti e 14 rimbalzi (a cui aggiunge anche 5 stoppate).
Nonostante i 28 punti di un ottimo Andrea Bargnani i Raptors crollano negli ultimi 7 minuti di gioco, subiscono un parziale di 24-7 e buttano via una probabile vittoria ad Orlando. Per la squadra della Florida si conferma ancora una volta top scorer Ryan Anderson con 24 punti, Redick ne aggiunge 21 dalla panchina ed Howard contribuisce con la sua solita doppia doppia da 19 punti e 15 rimbalzi.
Qualche giorno fa a Charlotte era stato Dwyane Wade ad evitare la sconfitta ai suoi Heat con un gran canestro nel finale di gara, nella partita di ieri a Miami invece non c’è stata storia con James e compagni che hanno ridicolizzato i Bobcats infliggendo 39 punti di scarto. Doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi per Bosh, 22 per Wade e 16 a testa per James, Chalmers ed il rookie Cole che si conferma su livelli altissimi.
Contro i disastrati Nets hanno la meglio anche i Cavaliers: la franchigia dell’Ohio si impone grazie alle ottime performance di Jamison (23 punti e 3/3 da oltre l’arco), Gibson (19 con 5 triple a referto) ed Irving autore di 13 punti. New Jersey ha 16 punti da Deron Williams (ma con 16 tentativi dal campo) e 15 da Morrow che esce dalla panchina.
Prima vittoria stagionale per Minnesota che batte i campioni in carica dei Dallas Mavericks: i Timberwolves costruiscono un buon margine di vantaggio ma rischiano di buttarlo via quando i texani si rifanno sotto a 5 minuti dalla fine arrivando sul -2. Da quel momento in poi però i Mavs non segnano più e Minnesota può esultare. Solita doppia doppia per Love da 25 punti e 17 rimbalzi, ancora una grande gara per Rubio che chiude con 14 punti e 7 assist. Dallas ha in Nowitzki il miglior realizzatore (21 punti) ma deve trovare in fretta il bandolo della matassa per rimediare a questo brutto avvio di torneo.
Severa lezione dei Chicago Bulls ai Memphis Grizzlies, annichiliti sotto 40 punti di gap. L’infortunio di Zach Randolph priva gli “Orsi” del loro leader e della prima opzione offensiva, i Bulls ne approfittano chiudendo il primo tempo in vantaggio per 54-28. Per Chicago quindi il match si trasforma in una passeggiata con ampio riposo per tutti i titolari. Alla fine del match Boozer chiude in doppia doppia (17 punti ed 11 rimbalzi), Brewer aggiunge 17 punti e Rose 16. I Grizzlies hanno in Young e Davis (dalla panchina) i top scorer con 10 punti e poco altro per una squadra che riesce a segnare a malapena 64 punti totali.
Denver e Danilo Gallinari si prendono la rivincita sui Lakers: l’italiano dopo aver consegnato su un piatto d’argento la vittoria sabato ai gialloviola sbagliando un comodo contropiede nel finale di gara, si riscatta ed infila 20 punti. Buon apporto anche da Lawson (17 punti e 10 assist) mentre Harrington chiude in doppia doppia (12 punti ed 11rimbalzi). Orrenda prestazione di Bryant per i Lakers che per segnare 16 punti deve prendersi 28 tiri! inutili quindi le doppie doppie di Bynum (18 punti e 16 rimbalzi) e Gasol (20 punti ed 11 rimbalzi).
Fulmine a ciel sereno a Sacramento con il centro Cousins (atleta dal potenziale notevole) che ha chiesto ufficialmente di essere ceduto. In attesa di sviluppi i Kings comunque hanno la meglio sugli Hornets guidati dai 25 punti di Thornton e dai 27 di Evans. New Orleans, ancora priva di Gordon, non segna neanche un canestro da 3 in 15 tentativi, delude Belinelli con 6 punti tirando ben 12 volte.
Infine i Clippers battono i Blazers che ancora non avevano subìto sconfitte: decisivi Griffin (20 punti e 10 rimbalzi) e Paul (17 punti e 7 assist). Inutili per Portland i 23 punti di Crawford.
Risultati NBA 1 gennaio 2012
Washington Wizards-Boston Celtics 86-94
Was: Wall 19, Young 18, McGee 16
Bos: Garnett 24, Rondo 18, Allen 13
Orlando Magic-Toronto Raptors 102-96
Orl: Anderson 24, Redick 21, Howard 19
Tor: Bargnani 28, Calderon 18, DeRozan 17
Miami Heat-Charlotte Bobcats 129-90
Mia: Bosh 24, Wade 22,James 16, Chalmers 16, Cole 16
Cha: White 21, Walker 17, Brown 14
Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 98-82
Cle: Jamison 23, Gibson 19, Irving 13
N.J.: Williams 16, Morrow 15, Humphries 11, Gaines 11
Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 99-82
Min: Love 25, Rubio 14, Tolliver 13
Dal: Nowitzki 21, West 13, Terry 10
Chicago Bulls-Memphis Grizzlies 104-64
Chi: Brewer 17, Boozer 17, Rose 16
Mem: Young 10, Davis 10, Gasol 8
Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 99-90
Den: Gallinari 20, Lawson 17, Nenè 13
Lak: Gasol 20, Bynum 18, Bryant 16
Sacramento Kings-New Orleans Hornets 96-80
Sac: Evans 27, Thornton 25, Salmons 13
N.O.: Ariza 17, Kaman 14, Okafor 13
Los Angeles Clippers-Portland Trail Blazers 93-88
Cli: Griffin 20, Butler 19, Paul 17
Por: Crawford 23, Aldridge 19, Batum 15
LE CLASSIFICHE
GLI HIGHLIGHTS:
[jwplayer config=”120s” mediaid=”117211″]
TOP 10:
[jwplayer config=”120s” mediaid=”117213″]
Ciao slevin….
vorrei sapere che ne pensi riguardo alla trade di Cousins!!!
Fantasticando, dove potrebbe andare??? Chi potrebbero prendere i Kings???
E’ esagerato sognare di vedere Howard con la maglia viola-nero?
Ciao JP e buon anno!
Su Cousins: non è tanto chiaro cosa è successo nelle ultime ore, ho approfondito l’argomento in un articolo a parte e potrai trovare alcuni chiarimenti sulla situazione che è tuttora in evoluzione a Sacramento. Se comunque fosse vero ciò che afferma coach Westphal, che Cousins avrebbe chiesto la cessione più e più volte, allora esaminando tutte le squadre della NBA credo che 3 potrebbero essere quelle veramente interessate al centro: i Boston Celtics che sono insoddisfatti di Jermaine O’Neal e cercano ancora un sostituto di Perkins ceduto troppo frettolosamente ai Thunder lo scorso febbraio. I Golden State Warriors che pochi giorni fa avevano provato a strappare ai cugini dei Clippers il centro DeAndre Jordan ma senza riuscirci (la squadra di Oakland con un centro valido diverrebbe pericolosissima) ed infine i Rockets che ho visto in questi giorni in 2-3 partite e che hanno il reparto lunghi un pò troppo corto e privo di talento. Tra queste 3 credo che solo i Warriors avrebbero le contropartite giuste da proporre ai Kings, Houston ha qualche prospetto interessante e futuribile ma al momento ancora troppo acerbo, Boston invece non avrebbe scelte alte al Draft da girare a Sacramento (da quello che si dice i Kings infatti per Cousins oltre ai giocatori vogliono una futura prima scelta da sfruttare nei prossimi anni). Questo è quello che posso dirti, ma, ripeto, la situazione è in evoluzione.
Su Howard: uno scambio alla pari tra Howard e Cousins è improponibile: Cousins è un talento ma ancora non è esploso (ed i Magic vogliono giocatori già decisivi), Howard è il miglior centro in NBA. I Kings dovrebbero inserire qualcos’altro ma dubito che vogliano smantellare la squadra che è di ottimo livello per arrivare ad un solo grande giocatore. Inoltre non credo che Howard gradisca molto la destinazione Sacramento, sono altre le squadre californiane nel suo mirino (Lakers). Ho evitato inoltre di inserire tra le pretendenti a Cousins i Nets che ne avrebbero anche bisogno per l’infortunio di Lopez ma in New Jersey puntano a prendere Howard entro febbraio. Questo perchè Deron Williams vuole una super star con cui giocare per restare ai Nets, quindi Cousins non sarebbe una valida alternativa per trattenerlo. Ripeto: Cousins è un giocatore dal talento incredibile ma ancora deve esplodere e Williams non gradirebbe certo una cosa del genere. Lui vuole vincere ora (non tra un paio di anni quando il centro dei Kings diventerà una Star) e vuole solo che arrivi Howard per competere per il titolo.
Spero di esserti stato utile, a presto…
Grazie mille per la risposta a dir poco esaustiva….e un buon anno pieno di basket anche a te!