Atto conclusivo nella Western Conference, dove nella Finale che designerà la squadra che andrà a giocarsi il titolo NBA contro una squadra della Eastern Conference, si affrontano San Antonio Spurs ed Oklahoma City Thunder in una serie che secondo molti sarà una delle più entusiasmanti degli ultimi 5 anni del basket americano e che rischia seriamente di essere una sorta di Finale anticipata del campionato.
1) San Antonio Spurs vs 2) Oklahoma City Thunder:
Un aspetto pare fuori di dubbio: sarà una sfida tra il “vecchio” ed il “nuovo che avanza”, l’esperienza e la forza mentale dei texani contro il talento e la forza atletica dei Thunder.
Difficile, quasi impossibile fare un pronostico: soppesati sui 2 piatti della bilancia, pregi e difetti di queste 2 formazioni si annullano per lasciare spazio all’equilibrio totale. 2 squadre molto diverse tra di loro (per come sono state strutturate e costruite) ma legate da un unico filo conduttore, lo staff dirigenziale. Perchè R.C. Buford, general manager dei neroargento e vero artefice dei 4 titoli Spurs negli ultimi 13 anni, ha fatto da mentore all’attuale general manager dei Thunder, Sam Presti, che con sapienza ha costruito dal 2007 in poi (quando la franchigia ancora giocava a Seattle sotto il nome di SuperSonics) una vera corazzata che trova come punto di riferimento Kevin Durant, autentico fenomeno che sarà destinato a dominare la scena NBA nei prossimi 10 anni.
Al grande appuntamento i 2 team arrivano con un complessivo di 16 vittorie ed 1 sola sconfitta nei playoff (gli Spurs addirittura sono ancora imbattuti in questa post season). Il vantaggio del fattore campo è dalla parte di San Antonio, ma mai come in questa serie potrebbe essere facilmente sovvertito nel corso delle partite.
Da una parte abbiamo i neroargento, la loro esperienza, la loro forza mentale, il loro gioco collaudato e pieno di schemi fantasiosi ma al tempo stesso efficaci che possono punire qualsiasi tipo di difesa. In più Gregg Popovich in panchina, per definirlo in una parola sola, un “genio”!
Dall’altra parte troviamo un gruppo giovanissimo (se si sommano gli anni di Durant–Westbrook–Ibaka–Harden arriviamo precisamente a soli 90 anni di età!), con una prestanza atletica ed una resistenza alla fatica assolutamente fuori dal comune. In più il talento ammassato in questi anni nel roster è pazzesco, la panchina è molto profonda e Durant è semplicemente immarcabile per qualsiasi difensore.
Gli Spurs soffrono però la fatica e coach Popovich in stagione ha dovuto dosare le energie dei suoi Big Three (Ginobili–Duncan–Parker ormai tutti soprai 30 anni), Oklahoma City soffre pesantemente le squadre organizzate che non gli lasciano campo aperto e la difesa dei neroargento è strutturata proprio in questo modo. Non sempre Durant potrà togliere le castagne dal fuoco con il suo talento e quindi coach Brooks dovrà inventarsi qualcosa di importante per non finire nella ragnatela e nelle trappole del suo ben più illustre collega Popovich.
La chiave della sfida si giocherà su 2 fronti: Tim Duncan (la migliore ala grande della storia NBA, che sembra avere 10 anni di meno rispetto agli attuali 36) dovrà tenere a bada nel pitturato le torri dei Thunder Ibaka (stoppatore meraviglioso) e Perkins, mentre gli esterni di San Antonio dovranno limitare, per quanto possibile, l’estro e la capacità realizzativa di Kevin Durant senza dimenticare di dare uno sguardo a Russell Westbrook che ha dimostrato di poter caricarsi facilmente la squadra sulle spalle nei momenti che contano. Chi riuscirà a prevalere in queste 2 particolari “sfide” avrà più possibilità di vincere la serie e passare il turno. Da non dimenticare l’apporto delle panchine dove i sesti uomini di lusso Ginobili (Spurs) ed Harden (Thunder) promettono scintille a furia di canestri.
Pronostico: come già detto, mai come in questa occasione è difficile dire chi avrà la meglio: di certo se gli Spurs imporranno il loro gioco ed i loro schemi per i Thunder sarà difficile stare dietro agli avversari, mentre se Oklahoma City riuscirà ad imporre i suoi ritmi alti (senza adeguarsi a quelli dei texani) scardinando l’organizzazione difensiva neroargento, per San Antonio si farà veramente dura a livello fisico e potrebbero iniziare i problemi. L’unica previsione che si può fare in questa occasione è che per decretare il vincitore si dovrà arrivare a gara 7, per il resto saranno i dettagli (e la fortuna/sfortuna) a decidere chi delle 2 squadre andrà in Finale NBA.
PROGRAMMA DELLA SERIE:
gara 1: San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder domenica 27 maggio a San Antonio, ore 8:30 p.m. (ore 2.30 in Italia)
gara 2: San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder martedì 29 maggio a San Antonio, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
gara 3: Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs giovedì 31 maggio ad Oklahoma City, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
gara 4: Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs sabato 2 giugno ad Oklahoma City, ore 8:30 p.m. (ore 2.30 in Italia)
*gara 5: San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder lunedì 4 giugno a San Antonio, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
*gara 6: Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs mercoledì 6 giugno ad Oklahoma City, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
*gara 7: San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder venerdì 8 giugno a San Antonio, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
*se necessaria
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