Il Pallonaro

NBA, playoff: Durant schianta Gallinari, Heat avanti, paura per gli Spurs

Kevin Durant | foto tratta dal web

3 le partite disputate nella notte NBA valide per il primo turno dei playoff.

Miami è la terza squadra dell’Est ad accedere alle semifinali di Conference: in gara 5 battuti i tenaci Sixers che giocano tutto il match punto a punto ma devono arrendersi nel finale al maggior tasso tecnico degli avversari. James chiude quasi in tripla doppia mettendo assieme 16 punti, 10 rimbalzi ed 8 assist, Wade ne aggiunge 26 con 11 rimbalzi e 7 assist, Bosh chiude con 22 punti ed 11 rimbalzi. Importante dalla panchina il contributo di Chalmers che segna 20 punti con un ottimo 6/12 da 3. Non bastano a Philadelphia i 22 punti e 10 rimbalzi di Iguodala ed i 22 punti di Brand. Per Miami ora ci saranno i Celtics in una sfida che si preannuncia caldissima ed affascinante.

Rischiano grosso i San Antonio Spurs che riescono a portare a casa gara 5 della serie contro i Grizzlies solo grazie ad un vero e proprio miracolo. L’autore dell’incredibile canestro che riacciuffa i Grizzlies sulla sirena e che regala l’inerzia della partita ai padroni di casa nel supplementare è Gary Neal che buca la retina da distanza siderale impattando l’incontro. In overtime Memphis accusa il colpo e San Antonio non rischia più nulla portando la serie sul 3-2 sempre però in favore dei Grizzlies. Ginobili è autore di una prova da 33 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 4 recuperi e 10/18 dal campo, Parker aggiunge 24 punti, mentre Duncan si deve accontentare di 13 punti e 12 rimbalzi stretto nella morsa del duo Randolph-Gasol: i 2 lunghi di Memphis dominano in area con l’ala che piazza 26 punti ed 11 rimbalzi ed il centro, fratello minore di Pau Gasol dei Lakers, che combina per 11 punti e 17 rimbalzi. Conley guida sapientemente la squadra vicino all’ennesimo colpaccio con 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Gara 6 è in programma in Tennessee venerdì 29 aprile, ai Grizzlies non conviene giocare con il fuoco e devono necessariamente chiudere la serie in casa per non ritornare sul parquet degli Spurs a giocarsi gara 7.

Uno straordinario ed incredibile Kevin Durant guida la rimonta dei Thunder negli ultimi minuti contro i Nuggets di Danilo Gallinari che deve assistere impotente allo show messo in piedi dal numero 35. Sono 14 i punti messi a segno (dei 41 totali) negli ultimi 3 minuti dal fenomeno di Oklahoma City che porta avanti la sua squadra (appunto negli ultimi 3 minuti di gioco) quando questa è sotto per 91-82. Un repertorio di canestri così vario ed imprevedibile che lo rendono, offensivamente, il giocatore più forte della Lega (come dimostrano i 2 titoli marcatori vinti nelle ultime 2 stagioni). Ci pensa poi la difesa a blindare i 3 punti di vantaggio sui tiri da oltre l’arco di Smith (che si prende la stoppata proprio da Durant) e poi di Afflalo. Il nostro Gallinari segna 11 punti ma ha la macchia sulla sua prestazione di non aver saputo contenere Durant, lui che sarebbe il più adatto per doti fisiche ed atletiche a limitarlo, il top scorer dei Nuggets è Afflalo con 15 punti, Martin ne aggiunge 14 con 10 rimbalzi. La super prestazione della stella dei Thunder ha dato ancora una volta prova di quale sia la reale differenza tra le 2 squadre: Denver è una squadra con almeno 12 giocatori di ottimo livello ma nessuna star a cui affidare la palla che scotta nei minuti finali (come si faceva con Carmelo Anthony), Oklahoma City ha invece questa possibilità e il più delle volte risulta decisiva. Durant oltre ai 41 punti piazza 5 rimbalzi e 2 stoppate, giornata no invece per Westbrook che chide con 14 punti ma ben 12 conclusioni sbagliate, importante Harden dalla panchina con 12 punti e soprattutto Ibaka in difesa che chiude con un solo punto dal campo ma piazza 8 rimbalzi e ben 9 stoppate (decisive quelle nel finale di match). Per i Thunder ora ci sarà qualche giorno di riposo dopo aver chiuso la serie molto in anticipo (in molti davano una possibile gara 7, prima del via ai playoff, tra queste 2 squadre dicendo che era senza dubbio la sfida più equilibrata tra tutte). Guarderanno con attenzione gara 6 tra Grizzlies e Spurs, dato che la vincente nelle semifinali di Conference se la vedrà proprio con i giovani ex Seattle Sonics che tiferanno senza dubbio per Memphis dato che qualora questi ultimi si qualificassero, i Thunder avrebbero il vantaggio del fattore campo (cosa che non ci sarebbe se passasse invece San Antonio).

Risultati playoff NBA del 27 aprile 2011

Miami Heat-Philadelphia 76ers 97-91
Mia Wade 26, Bosh 22, Chalmers 20
Phi Iguodala 22, Brand 22, Young 13

San Antonio Spurs-Memphis Grizzlies 110-103 (overtime)
S.A. Ginobili 33, Parker 24, Duncan 13
Mem Randolph 26, Conley 20, Young 18

Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 100-97
Okl Durant 41, Westbrook 14, Harden 12
Den Afflalo 15, Martin 14, Lawson 13, Felton 13

LE SERIE DEI PLAYOFF

EASTERN CONFERENCE:

Miami Heat (2)-Philadelphia 76ers (7) serie 4-1 Heat (Heat qualificati)
Boston Celtics (3)-New York Knicks (6) serie 4-0 Celtics (Celtics qualificati)
Orlando Magic (4)-Atlanta Hawks (5) serie 2-3 Hawks
Chicago Bulls (1)-Indiana Pacers (8) serie 4-1 Bulls (Bulls qualificati)

WESTERN CONFERENCE:

Los Angeles Lakers (2)-New Orleans Hornets (7) serie 3-2 Lakers
San Antonio Spurs (1)-Memphis Grizzlies (8) serie 2-3 Grizzlies
Dallas Mavericks (3)-Portland Trail Blazers (6) serie 3-2
Oklahoma City Thunder (4)-Denver Nuggets (5) serie 4-1 Thunder (Thunder qualificati)

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