Soltanto due le sfide nella notte Nba, che ha visto di scena i Miami Heat campioni in carica contro i San Antonio Spurs all’American Airlines Arena, e i Golden State Warriors che ospitavano i Denver Nuggets di Danilo Gallinari.
Succede di tutto all’Oracle Arena, teatro di un finale thriller che vede la franchigia californiana piegare di un solo punto Denver, decisamente sprecona dopo aver gettato al vento un vantaggio di 16 punti accumulato a metà del terzo quarto. Gallinari e compagni sfoderano una grande prestazione ma un black-out totale della squadra ospite rimette in carreggiata i Warriors, trascinati dall’ottima vena offensiva di David Lee, autore di 31 punti, e dalle giocate del solito Stephen Curry, che oltre a segnare 18 punti, ha aggiunto 10 assist al suo tabellino personale. Il “Gallo”, 20 punti e 9 rimbalzi, e Iguodala (22 punti) tengono in partita i Nuggets fino all’ultimo respiro, quando proprio l’ex Sixers si guadagna un fallo da 3 a pochi secondi dalla fine grazie all’ingenuo fallo speso da Jarret Jack: l’ala di Springfield mette a segno i primi due e sbaglia il terzo, vanificando così la possibile parità e il prolungamento del match all’overtime, ma l’ulteriore possesso decretato a loro favore dagli arbitri dopo un’azione confusa in area piccola dà l’opportunità al numero 9 di Denver di scaricare a pochi decimi dalla sirena una bomba che va a segno e che gela per pochi minuti il pubblico di Oakland: ma gli arbitri decidono di avvalersi dell’istant replay per chiarire se Iguodala avesse tirato a tempo scaduto e in effetti le immagini mostrano come il pallone sia stato scaricato subito dopo il suono della sirena, per cui canestro annullato e vittoria ai Warriors che fa esplodere di gioia i tifosi californiani.
San Antonio scende sul parquet di Miami senza le sue stelle Duncan, Parker e Ginobili per scelta tecnica, in quanto Popovich ha concesso loro un turno di riposo in vista della gara contro i Memphis Grizzlies. Orfani anche di Leonard e Stephen Jackson, le seconde linee degli Spurs sfoderano una prova stratosferica contro James, Wade e compagni, arrendendosi soltanto a pochi secondi dal termine della gara quando la tripla di Ray Allen riporta avanti gli Heat. Gary Neal prova un ultimo disperato tentativo ma gli ospiti non ne hanno davvero più, e la possibile tripla del sorpasso viene vanificata dall’ottima pressione difensiva esercitata da James e Haslem sulla guardia nero argento. Miami vince in volata contro le riserve di San Antonio che senza le loro stelle hanno sfiorato il colpaccio sul parquet della franchigia campione in carica, vittoria che sarebbe stata meritata dopo il dominio texano per lunghi tratti della gara.
Risultati NBA 29 Novembre
Miami Heat – San Antonio Spurs 105-100
Mia: James 23, Allen 20, Wade 19
Sas: Neal 20, Splitter 18, De Colo 15
Golden State Warriors – Denver Nuggets 106-105
GS: Lee 31, Thompson 21, Curry 20
Den: Iguodala 22, Gallinari 20, Lawson 17