“Niente è costruito per durare per sempre”: dopo 13 anni da giocatore e 10 da co-proprietario, Magic Johnson ha “lasciato” i Los Angeles Lakers dopo aver venduto le sue quote a Patrick Soon-Shiong, un abbonato dei giallo viola negli ultimi 15 anni oltre che un luminare nella lotta contro il cancro.
- “Earvin è un esempio di eccellenza dentro e fuori del campo, per me è stato un onore rilevare le quote da un campione come lui“.
Questo il ringraziamento del nuovo azionista dei gialloviola dopo la conclusione dell’affare.
Poi la “palla” passa a Magic:
- “Ringrazio Jerry Buss dal più profondo del mio cuore per avermi dato questa opportunità. Continuerò a lavorare con loro e a supportare la dirigenza dei Lakers affinché restino la migliore squadra del mondo. Ho preso una decisione non semplice, l’ho fatto insieme alla mia famiglia, ma voglio dire ai tutti i tifosi gialloviola che sono e rimarrò per sempre un Laker“.
Johnson, 51 anni, è stato la prima scelta di Los Angeles nel 1979 e con i Lakers ha vinto 5 anelli in 13 anni di carriera: nel 1991 ha rivelato al mondo di essere sieropositivo e si è ritirato salvo poi tornare per l’All Star Game del 1992 e per 32 partite nel 1996, sempre con L.A.. Ha chiuso la carriera a 19.5 punti e 11.2 assist di media ed è entrato nella Hall of Fame nel 2002. Anche il proprietario di maggioranza dei californiani, Jerry Buss, ha voluto commentare la situazione:
- “Tra di noi non cambierà nulla, la decisione di Earvin rientra nell’ambito del business e non intacca la nostra sincera amicizia“.