L’infortunio al pollice destro di Mike Miller e la conseguente operazione per evitare danni ulteriori ai legamenti del dito terranno fuori causa il versatile giocatore dei Miami Heat almeno fino a gennaio: Ecco che la franchigia della Florida, per coprire il buco creatosi improvvisamente, ha messo sotto contratto il veterano Jerry Stackhouse, la scorsa stagione a Milwaukee dove in metà stagione disputata (la seconda parte) non ha demeritato rendendosi molto utile.
Qualche anno fa gli fu negato di giocare per gli Heat a causa di problemi salariali (anche Juwan Howard, preso questa Estate da Miami, incappò negli stessi problemi) ma ora Jerry Stackhouse riprende la sua caccia al titolo con gli Heat. Stackhouse, 36 anni il mese prossimo, la scorsa stagione ha totalizzato 8,5 punti di media in 42 partite da riserva coi Milwaukee Bucks.
In una offseason piena di grandi colpi per Miami, che ha tenuto Wade e Udonis Haslem e ha preso James, Bosh, Miller e altri giocatori di complemento, gli Heat aggiungono un altro All-Star al loro roster proprio nell’ultimo weekend prima della partita di apertura della regular season a Boston.
Stackhouse si allenerà per la prima volta con la squadra domenica e poi lunedì partirà appunto per Boston.
Ora il roster di Miami è di 17 giocatori, servono due tagli per arrivare al totale di 15 che richiede la Lega.
Stackhouse ha esordito con Philadelphia nel 1995 e ha giocato anche con Detroit, Washington, Dallas e Milwaukee. Vanta 18,0 punti di media a partita nella sua produttiva carriera NBA.