Non finisce mai di stupire Javaris Crittenton, promessa non mantenuta del basket NBA, che ha la brutta abitudine di cacciarsi periodicamente e sistematicamente nei guai. Questa volta però l’ex giocatore dei Los Angeles Lakers e dei Washington Wizards rischia di averla combinata veramente grossa: su di lui pende un’accusa gravissima, quella di omicidio! Crittenton non sembra imparare nessuna lezione dalla vita e dalle sue (pericolose) azioni precedenti, l’ultima bravata risaliva a circa un anno e mezzo fa quando nello spogliatoio dei Wizards ebbe un acceso alterco verbale (per via di una scommessa!) con il compagno di squadra Gilbert Arenas, sfociato quasi in una sparatoria dato che i giocatori avevano nel loro personale armadietto delle pistole (leggi l’articolo). I fatti: venerdì 19 agosto l’ex giocatore NBA a bordo di un veicolo di grandi dimensioni (forse anche preso a noleggio) avrebbe innescato una sparatoria in una via cittadina per vendicarsi di una rapina subita il 21 aprile scorso (secondo la ricostruzione della polizia locale di Atlanta). I colpi esplosi hanno però colpito una donna, Jullian Jones, di 22 anni, madre di 4 figli, che nulla aveva a che fare con la rapina subita da Crittenton, e che era in strada, inconsapevole che in quel momento sarebbe andata incontro al suo destino. La ragazza, ferita gravemente, è deceduta, dalle ricostruzioni si è risaliti proprio all’ex Lakers che al momento si trova in California ed è stato fermato dalla polizia locale in attesa che l’F.B.I. confermi il suo mandato di arresto. Si prevedono tempi durissimi per Crittenton che a questo punto potrebbe (se le accuse saranno pienamente fondate) non rivedere più la luce del sole e passare il resto dei suoi anni in un carcere a meditare sugli errori commessi, sulla gravità delle azioni e sulle conseguenze di queste a cui non si potrà più rimediare in nessun modo.