Solo 3 le partite disputate nella notte NBA, ma in 2 di queste emozioni a non finire!
LeBron James, quasi da solo, sbanca il parquet degli Orlando Magic. Il fenomeno degli Heat scrive 51 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist. Grazie alla prestazione mostruosa del numero 6, Miami è sempre in vantaggio per tutto il match, tocca anche le 23 lunghezze di vantaggio ma viene ripresa sul finale dai padroni di casa che sul -3 sbagliano con Anderson il tiro del possibile pareggio. Oltre a James da segnalare i 14 punti di Wade ed i 13 di Bosh, ma soprattutto l’importanza di Mike Miller che segna solo 5 punti ma prende 11 rimbalzi risultando determinante quando serve. Orlando paga la brutta prestazione ai tiri liberi (15/31, neanche il 50% con Howard che fa 3/13!) e sicuramente è da questo dato che emerge dove i Magic perdono l’incontro. Non bastano i 22 punti di Nelson ed i 18 di Richardson, Howard mette assieme 17 punti e 16 rimbalzi, ma come già detto, condanna la sua squadra con i liberi sbagliati.
I Warriors si impongono sui Bucks grazie ad un buon finale in cui Maggette (21 punti) tenta di tenere in partita i suoi compagni da buon ex della gara. Ellis segna 24 punti, Curry e Dorell Wright 16 a testa. A Milwaukee, oltre al già citato Maggette non servono i 23 punti di Ilyasova ed i 20 di Delfino.
Gara tiratissima invece a Los Angeles dove i Lakers devono però soccombere al cospetto dei San Antonio Spurs guidati da un irresistibile Parker (21 punti) e da un Jefferson micidiale dalla distanza (18 punti, 4/8 da 3). E’ Antonio McDyess che diventa l’eroe di giornata correggendo a 3 decimi dalla fine il tiro sbagliato di Duncan che entra così nel canestro a tempo scaduto e beffa i gialloviola. Un grande Lamar Odom (16 punti) con un tripla porta il risultato sull’87-86 per gli ospiti, Gasol (19 punti) con 2 liberi scrive il +1 Lakers sull’88-87, ma nel convulso finale in cui gli Spurs hanno ben 3 occasioni per l’ultimo tiro emerge McDyess (8 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) che regala il prezioso ed importantissimo successo ai neroargento che oramai, a meno di clamorosi crolli avranno la testa numero 1 nei playoff della Wstern Conference! Los Angeles ha in Bryant l’ultimo baluardo, quasi da tripla doppia la sua performance con 16 punti, 9 rimbalzi e 10 assist ma è una squadra da rivedere: negli scontri con le prime 5 franchigie della Lega (che precedono in classifica) solo 1 vittoria e ben 6 sconfitte!
Risultati NBA del 3 febbraio 2011
Orlando Magic-Miami Heat 100-104
Orl Nelson 22, Richardson 18, Howard 17
Mia James 51, Wade 14, Bosh 13
Golden State Warriors-Milwaukee Bucks 100-94
G.S. Ellis 24, Curry 16, Dorell Wright 16
Mil Ilyasova 23, Maggette 21, Delfino 20
Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 88-89
Lak Gasol 19, Bryant 16, Odom 16
S.A. parker 21, Jefferson 18, Ginobili 14
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