Toronto invece si è mostrata una squadra coriacea e compatta, capace di non affondare nei momenti delicati ed è riuscita, alla fine, grazie a queste armi a portare a casa la partita.
I primi due quarti sono stati equilibrati,con qualche timido tentativo di allungo da ambo le parti, ma sempre ben contenuto dalla squadra avversaria. Il sostanziale equilibrio, poi, si rispecchiava anche nel risultato del primo tempo, 51-49 Hornets. Ma il break decisivo Toronto lo mette a segno nel terzo tempo (34-14), un + 20 che non lascia più scampo ai “calabroni” della Louisiana.
Finisce così 107-90, con un grande Bosh (quest’anno sempre più leader) da 27 punti, ai quali vanno aggiunti i 16 a testa per Turkoglu e Calderon. Buona anche la prova di Andrea Bargnani che contribuisce al successo con 14 punti e 9 rimbalzi. Prova sostanziosa, magari non eccellente come nelle ultime uscite, ma sicuramente una prestazione da elogiare.
Per gli Hornets l’unico a salvarsi è il solito Chris Paul (21 punti, 7 rimbalzi e 18 assist). Poi il buio, con 16 punti del panchinaro Brown. Hornets che di partita in partita dimostrano di saper fare in modo eccezionale il “passo del gambero”.
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