Il Pallonaro

NBA: I Bulls licenziano Del Negro, Jackson dovrebbe rimanere ai Lakers

I Chicago Bulls hanno reso noto che Vinny Del Negro non sarà più l’allenatore della squadra. Nonostante 2 anni in cui il coach ha portato la franchigia dell’Illinois a 2 record praticamente identici (41 vittorie e 41 sconfitte sia la scorsa stagione che quella appena terminata) il G.M. John Paxson ha sollevato dall’incarico il pur bravo Del Negro, che soprattutto quest’anno ha compiuto una vera impresa portando i Bulls ai playoff dopo essersi visto smembrare la squadra dello scorso anno quasi pezzo per pezzo. Nel 2008-2009 infatti i Bulls hanno letteralmente fatto sudare i campioni in carica di allora, ovvero i Boston Celtics in una delle sfide più emozionanti degli ultimi anni, con partite tiratissime terminate quasi tutte dopo epici overtime e soprattutto sempre giocate punto a punto. Poi decisioni inspiegabili sul mercato che hanno indebolito la squadra, Del Negro sempre sulla graticola dell’esonero ma che alla fine scavalca con un gran recupero i Raptors di Bargnani andando ad espugnare Toronto e prendendosi l’ultimo posto disponibile per la post season.
L’ultima goccia però che ha fatto traboccare il vaso è stata la lite con Paxson stesso che in definitiva ha del tutto chiuso i rapporti.
Per la successione si fanno i nomi di Avery Johnson, Doug Collins, Lawrence Frank e l’assistente di Doc Rivers ai Celtics, Tom Thibodeau. Nelle ultime ore si è fatto avanti anche John Calipari: l’head coach di Kentucky ha rivelato ai microfoni di “NBA On Yahoo” che è molto interessato ad allenare i “Tori”.
Un dei vantaggi è che Calipari conosce molto bene la superstar dei Bulls, Derrick Rose: infatti è stato allenato da Calipari ai tempi dell’Università a Memphis. I Bulls possono offrire al coach un contratto che si aggirerà tra i 4-5 milioni di dollari annui.

A Los Angeles Phil Jackson ha dichiarato che molto probabilmente anche la prossima stagione siederà sulla panchina gialloviola:

Al 90% penso che resterò ancora qui“.

L’unica incognita, che è anche quella che lo ha costretto ad aspettare, è la condizione della sua schiena la quale però sembra non essere di intralcio. A parlare è stato anche il proprietario della franchigia, Jerry Buss:

Sinceramente non riesco a vedere Phil su un’altra panchina che non sia quella dei Lakers. Sono molto contento delle sue parole e aspetto solo l’ufficialità“.

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