NBA: Heat e Thunder a braccetto. Sorridono i Clippers

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LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

Nelle 4 partite disputate nella notte NBA vincono sia gli Oklahoma City Thunder (105-102 ad Orlando in rimonta) che i Miami Heat (espugnato il difficile parquet dei Portland Trail Blazers per 107-93) e le 2 squadre continuano la corsa in  testa alla Lega. I Minnesota Timberwolves invece vengono superati dai Phoenix Suns pagando a caro prezzo il proprio back to back to back di 3 partite consecutive in 3 giorni. Tornano a sorridere anche i Los Angeles Clippers che nel derby californiano fanno fuori i Sacramento Kings.

Settima vittoria consecutiva per i Thunder che espugnano il parquet degli Orlando Magic in rimonta grazie ad uno strepitoso Kevin Durant: il numero 35 di Oklahoma City segna 18 dei 38 punti totali nell’ultima frazione di gioco ed è fondamentale per la sua squadra che grazie alle sue prodezze recupera uno svantaggio di ben 14 punti. Ad aiutare il fenomeno ex Texas University è il solito Russell Westbrook che scrive a referto una importantissima doppia doppia da 29 punti e 10 assist. I Magic portano tutto lo starting five in doppia cifra con un Dwight Howard da 33 punti e 9 rimbalzi ma alla fine a condannare la squadra della Florida è la tripla di Jason Richardson che sull’ultima azione del match trova solo il ferro e manca la possibilità di allungare l’incontro all’overtime.

LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

I Phoenix Suns battono i Minnesota Timberwolves che pagano tantissimo lo sforzo degli ultimi giorni in cui sono stati impegnati per 3 partite consecutive in 3 serate (vittoria contro i Clippers nella prima, sconfitta contro i Lakers nella seconda). Anche i T-Wolves riescono a mandare tutto il quintetto titolare in doppia cifra, si segnalano il solito Kevin Love da 23 punti e 10 rimbalzi e Ridnour con 15 punti ed 8 assist. Purtroppo però tutto questo non basta per portare a casa il risultato al cospetto di uno Steve Nash in serata di grazia che alla fine chiude la sua partita con 13 punti, 17 assist ed 8 rimbalzi. Ottime le prove anche di Grant Hill (20 punti) e di Marcin Gortat (17 punti).

Tornano al successo i Los Angeles Clippers che nel derby californiano hanno la meglio sui Sacramento Kings: ben 6 giocatori in doppia cifra per la squadra di coach Vinny Del Negro che sfrutta la vena realizzativa di Chris Paul che chiude con 22 punti e 9 assist. Fondamentali anche Mo Williams (18 punti per lui) e Randy Foye (16), un pò in ombra Blake Griffin (14 punti complessivi). Ai padroni di casa, ancora lontanissimi dall’essere una vera squadra nonostante un discreto talento nel roster, non bastano i 23 punti e 10 rimbalzi di DeMarcus Cousins ed i 18 a testa di Marcus Thornton e Tyreke Evans.

Infine netta affermazione dei Miami Heat sul difficile campo dei Portland Trail Blazers: per il team della Florida si tratta della nona vittoria consecutiva pur non potendo contare su una pedina fondamentale come Chris Bosh, che non ha partecipato alla partita per un improvviso lutto familiare. Ma a rendere le cose facili agli Heat ci ha pensato il solito LeBron James con una gara da 38 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e 5 recuperi. Una prova da M.V.P. alla quale si è aggiunta quella di uno scatenato Dwyane Wade autore di 33 punti e 10 assist. Adare man forte allo strepitoso duo di Miami ci hanno pensato, in mancanza di Bosh, Mario Chalmers con 12 punti ed Udonis Haslem con una grande doppia doppia da 11 punti e 14 rimbalzi. I Blazers, molto in crisi nell’ultimo periodo dopo un ottimo avvio di regular season, si affidano alle giocate di LaMarcus Aldridge (20 punti per l’ala grande di Portland) ed a Jamal Crawford che piazza 18 punti partendo in quintetto al posto di Wes Matthews, ma alla fine ogni sforzo risulta vano al cospetto di una squadra che sta attraversando un momento di forma veramente eccezionale.

Risultati NBA 1 marzo 2012

Orlando Magic-Oklahoma City Thunder 102-105
Orl: Howard 33, Jason Richardson 16, Nelson 15, Anderson 15
Okl: Durant 38, Westbrook 29, Harden 13

Phoenix Suns-Minnesota Timberwolves 104-95
Pho: Hill 20, Gortat 17, Frye 14
Min: Love 23, Ridnour 15, Pekovic 14

Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 100-108
Sac: Cousins 23, Evans 18, Thornton 18
Cli: Paul 22, Williams 18, Foye 16

Portland Trail Blazers-Miami Heat 93-107
Por: Aldridge 20, Crawford 18, Batum 17
Mia: James 38, Wade 33, Chalmers 12

LE CLASSIFICHE

GLI HIGHLIGHTS:

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TOP 10:

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2 COMMENTI

  1. ciao slevin….
    Cosa pensi di un giocatore che stimo moltissimo, ovvero Mr.Irrilevant, pseudonimo del talentuosissimo Ishiah Thomas, che ha vinto il premio di Rookie of the Mouth nella West Div.
    Mi ha colpito molto il fatto che nonostante sia stato scelto come ultima scelta nel draft di quest’anno…è riuscito ad inserirsi nei meccanismi di una sqadra dove invece Jimmer Fredette (7a scelta assoluta) soffre e non riesce a ritagliarsi un posto!!!

  2. Ciao JP, rispondo alla tua domanda:
    Isaiah Thomas sta giocando molto bene. Poi arriva da Washington University e tutti i giocatori che crescono cestisticamente in quello Stato o che sono nati a Seattle (come Roy, Crawford, Hawes, Webster, Robinson ecc..) mi stanno molto simpatici a prescindere visto che sono un grandissimo tifoso dei SuperSonics (purtroppo scomparsi). Sicuramente il giocatore sta sfruttando al meglio la possibilità concessagli da coach Smart visto che nel roster dei Kings non c’è un playmaker puro ad eccezione proprio dello stesso Thomas. I limiti però sono evidenti e credo che appena verrà “conosciuto” e studiato meglio dagli avversari (ora sta sfornando queste prove anche per il fattore sorpresa) le sue performance caleranno inevitabilmente. Personalmente ritengo abbia qualche limite nel quoziente cestistico che non è molto elevato e che invece contraddistingue i grandi play. Se riesce a migliorare in ciò allora potrà avere una buona carriera NBA, anche se con Smart non so quanto questo possa avvenire perchè un allenatore che mette una combo-guard (play-guardia tiratrice) in posizione di ala piccola non avendo i centimetri ed i chili per quel ruolo non mi sembra un grande allenatore che possa far migliorare i suoi giocatori: se non si è capito sto parlando dell’utilizzo di Tyreke Evans, spostato inspiegabilmente in quel ruolo e che Smart sta piano piano rovinando. Un vero peccato, perchè Evans ha tantissimo talento e come guardia tiratrice sarebbe il massimo nella Lega, magari facendo uscire Thornton dalla panchina anzichè dargli il ruolo di SG titolare. Credo che se a Sacramento non arrivi un coach di livello possano dimenticarsi di avere un buon futuro, anche se i prospetti interessanti come Cousins e lo stesso Evans fanno ben sperare. Senza un coach che dimostra di capirci di pallacanestro i Kings resteranno nel limbo dell’anonimato. Al momento è questo il grande errore di questa squadra, più della selezione al draft dello scorso anno di Fredette (che comunque se non ricordo male è stato selezionato alla decima dai Bucks ma girato in California nello scambio a 3 che ha portato Biyombo a Charlotte (lui era il settimo assoluto) e Stephen Jackson a Milwaukee.
    Spero di esserti stato utile. Se hai qualche altra domanda da farmi sarà un piacere risponderti. A presto…

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