NBA, Gallinari infortunato e Houston batte Denver. Bryant supera O’Neal

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Kobe Bryant | © Jeff Gross/Getty Images

Nelle 10 partite disputate nella notte NBA spicca la prova di Kobe Bryant nella sua Philadelphia: la guardia dei Los Angeles Lakers sigla 28 punti e supera Shaquille O’Neal al quinto posto dei migliori marcatori della storia della Lega arrivando a quota 28.601 punti realizzati in carriera. La sua prestazione non serve ai gialloviola dato che i Sixers alla fine escono vincitori dalla sfida. Non sorride neanche Denver che oltre a perdere in casa contro Houston dovrà fare a meno di Danilo Gallinari per un bel pò di tempo per via di un infortunio alla caviglia. 3 partite terminano all’overtime con i Clippers che si impongono ad Orlando (ma anche qui grave infortunio a Billups che per la rottura del tendine d’achille perderà tutto il resto della stagione), Washington che ha la meglio sui Raptors ed i Thunder che sbancano Portland. Sul velluto Chicago pur con un Rose a mezzo servizio, Spurs corsari a Memphis, Atlanta KO contro i Suns. Belinelli infila 18 punti ma Sacramento espugna New Orleans, Jeremy Lin sorprende ancora ed i Knicks fanno fuori i Jazz.

A Philadelphia, luogo di nascita di Kobe Bryant, il numero 24 dei Lakers gioca un gran primo tempo segnando da qualsiasi posizione ed al 23esimo punto supera l’ex compagno di squadra-rivale Shaq O’Neal nella classifica dei marcatori di ogni tempo. Nel secondo tempo però la guardia losangelina perde la sua verve e realizza solo 2 canestri permettendo ai Sixers di prendersi la vittoria grazie ai 24 punti di Lou Williams (che ne infila 14 nell’ultimo periodo). Alla fine per Bryant ci sono 28 punti.

Partita combattuta tra Toronto e Washington ma alla fine si impongono i Wizards in overtime con i 31 punti di Wall ed i 29 di Young. Ai Raptors non bastano i 30 punti a testa di Kleiza e Bayless.

Serve il tempo supplementare anche ad Orlando dove i Clippers sorridono per la vittoria (Chris Paul realizza 29 punti) ma allo stesso tempo piangono per il grave infortunio a Chauncey Billups che si rompe il tendine d’achille e perderà il resto della stagione. Per i Magic ci sono i 33 punti e 14 rimbalzi del solito Dwight Howard.

Tutto facile per i Bulls contro i Nets: vantaggio ampio sin dalla palla a 2 e Rose può permettersi di restare negli spogliatoi dopo la sua uscita dal campo per dei fasidi fisici. A Chicago bastano i 24 punti di Boozer, top scorer di New Jersey Deron Williams con 25 punti.

Ancora uno strepitoso Jeremy Lin trascina i Knicks al successo sui Jazz: il giovane playmaker di origini taiwanesi bissa la prestazione di qualche giorno fa contro i Nets e piazza 28 punti ed 8 assist, riuscendo a coprire anche l’assenza della stella Carmelo Anthony, out dopo 5 minuti di gioco per un infortunio alla gamba. Assente anche Stoudemire per il grave lutto familiare che lo ha colpito (lunedì ha perso il fratello deceduto in un incidente stradale e starà fuori finchè ne avrà bisogno).

24 punti ed 11 assist (con un perfetto 4/4 dalla lunga distanza) di Steve Nash permettono ai Suns di espugnare Atlanta.

Un grande ultimo quarto permette agli Spurs di andare a vincere a Memphis. Continua il momento d’oro di Parker che chiude con 21 punti e 7 assist, Duncan aggiunge 19 punti e 17 rimbalzi (con 5 stoppate) ed i Grizzlies cedono nonostante i 22 punti di Gasol, i 18 di Gay ed i 19 di Conley.

Marco Belinelli sforna una prova da 18 punti ma alla fine sono i Kings che escono vittoriosi da New Orleans. Decide la sfida un grande Cousins da 28 punti e 19 rimbalzi.

In apertura di terzo periodo, in uno scontro con Parsons, Danilo Gallinari (14 punti) accusa un brutto infortunio alla caviglia. Houston approfitta dell’assenza della stella di Denver e si impone 99-90 con i 25 punti di Scola ed i 20 di Lowry. Per l’ala Azzurra si prospetta un lungo stop.

Al Rose Garden di Portland si rivedono i tifosi dei Sonics che aiutano nel tifo quelli dei Blazers contro Oklahoma City, città che nel 2008 ha strappato a Seattle la propria franchigia rinominandola Thunder. Nonostante tutto Kevin Durant (33 punti) e Russel Westbrook (tripla doppia sfiorata con 28 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist) conducono alla vittoria gli ospiti dopo un tempo supplementare. Bufera però sugli arbitri che a 6 secondi dalla fine del match, sul 103-101 per i padroni di casa, regalano 2 punti a Durant su una stoppata regolare di Aldridge che avrebbe sancito il successo dei Blazers. Nonostante la furia di coach McMillan e la rivisitazione della giocata tramite il replay televisivo gli arbitri confermano la decisione e danneggiano Portland che poi cede in overtime pur avendo 39 punti da un immenso Aldridge.

Risultati NBA 6 febbraio 2012

Philadelphia 76ers-Los Angeles Lakers 95-90
Phi: Williams 24, Holiday 13, Iguodala 12
Lak: Bryant 28, Bynum 20, Gasol 16

Washington Wizards-Toronto Raptors 111-108 (overtime)
Was: Wall 31, Young 29, Booker 19
Tor: Kleiza 30, Bayless 30, DeRozan 15

Orlando Magic-Los Angeles Clippers 102-107
Orl: Howard 33, Jason Richardson 20, Nelson 15
Cli: Paul 29, Billups 18, Griffin 18

New Jersey Nets-Chicago Bulls 87-108
N.J.: Deron Williams 25, Gaines 12, Farmar 11
Chi: Boozer 24, Deng 19, Watson 14

New York Knicks-Utah Jazz 99-88
N.Y.: Lin 28, Novak 19, Jeffries 13
Uta: Jefferson 22, Bell 15, Hayward 14

Atlanta Hawks-Phoenix Suns 90-99
Atl: Smith 18, Joe Johnson 17, Green 14
Pho: Nash 24, Frye 19, dudley 10, Redd 10

Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 84-89
Mem: Gasol 22, Conley 19, Gay 18
S.A.: Parker 21, Duncan 19, Splitter 14

New Orleans Hornets-Sacramento Kings 92-100
N.O.: Vasquez 20, Okafor 19, Belinelli 18
Sac: Cousins 28, Evans 20, Thomas 17

Denver Nuggets-Houston Rockets 90-99
Den: Gallinari 14, Fernandez 14, Lawson 13
Hou: Scola 25, Lowry 20, Budinger 16

Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 107-111 (overtime)
Por: Aldridge 39, Matthews 18, Crawford 17
Okl: Durant 33, Westbrook 28, Harden 19

LE CLASSIFICHE

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