Ben 14 le partite disputate nella notte NBA, turno di riposo solo per Indiana Pacers e Minnesota Timberwolves. Stop pesante in ottica playoff per i Bucks che cadono malamente a Washington: Crawford (32 punti) e Wall (doppia doppia da 14 punti e 10 assist) i protagonisti del successo dei Wizards mentre a Milwaukee non bastano la doppia doppia di Gooden (21 punti e 12 rimbalzi), i 31 punti di Ellis ed i 25 di Jennings. Nel più classico dei testa-coda i Bulls (migliore squadra della Lega) non trovano problemi sul parquet dei Bobcats (fanalino di coda) grazie ai 22 punti di Hamilton. Per i padroni di casa ci sono invece i 16 punti di Walker.
Philadelphia tampona il momento negativo con un successo vitale a Cleveland: Holiday è il match winner con 24 punti (perfetto 6/6 dalla lunga distanza) con Iguodala che va vicino alla tripla doppia (19 punti, 13 rimbalzi e 7 assist). Nonostante il ritorno di Irving (9 punti) i Cavs escono sconfitti ancora una volta.
Bene i New York Knicks che sbancano il campo dei Nets guidati dal solito Anthony autore di 33 punti. Doppia doppia per Chandler (18 punti e 10 rimbalzi), sostanzioso Smith (15 punti ed 8 rimbalzi), New Jersey trova 21 punti da Wallace e 18 da Gaines (che ha giocato al posto dell’indisponibile Deron Williams).
Atlanta batte Detroit portando 6 giocatori in doppia cifra (top scorer McGrady con 17 punti ed Ivan Johnson con 16 punti e 10 rimbalzi). Ai Pistons non bastano i 17 punti di Greg Monroe.
Dopo un primo tempo sofferto i Miami Heat hanno la meglio dei Toronto Raptors nella ripresa: turno di riposo per Bosh e Wade (in vista dell’incontro odierno contro i Chicago Bulls che potrebbe valere il primo posto ad Est), ci pensa James a sistemare la questione infilando 28 punti. I canadesi hanno 18 punti da James Johnson, troppo poco per una squadra che segna solo 23 punti nel secondo tempo.
Boston batte Orlando e si prende il titolo dell’Atlantic Division: grande gara per Pierce (29 punti e 14 assist), Bradley (23 punti) e Bass (21). Agli ospiti non servono i 27 punti dell’ex Celtics Glen Davis (schierato al posto dell’infortunato Howard che rischia di non giocare neanche nei playoff per un’ernia del disco) ed i 21 punti di Nelson.
I Grizzlies superano gli Hornets di Marco Belinelli (16 punti per lui). 26 i punti di Rudy Gay e 20 quelli di Conley, mentre per New Orleans si mette in mostra lo sconosciuto Dyson autore di ben 24 punti.
Ancora una volta il derby texano tra Dallas e Houston va ai Mavericks che ringraziano un incontenibile Nowitzki che nel quarto periodo piazza 21 dei suoi 35 punti totali. Bene anche Carter (23 punti) e Terry (19) mentre ai Rockets non bastano ben 7 uomini in doppia cifra tra i quali spiaccano Dragic (20 punti e 10 assist), Camby (11 punti e 17 rimbalzi) e Scola (18 punti).
Tonfo casalingo dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari che vengono superati dai Clippers. L’ala Azzurra gioca malissimo (4 punti con 0/7 dal campo) e per portare a casa la vittoria non serve neanche un super Lawson (24 punti, 4 rimbalzi e 6 assist). Los Angeles trionfa con i 21 punti ed 8 assist di Paul e con i 19 di Mo Williams.
I Thunder sbancano Phoenix. Durant piazza 29 punti ed 11 rimbalzi ma il protagonista assoluto del match è James Harden che fa segnare il suo nuovo career high in punti segnati arrivando a quota 40. I Suns si inchinano agli avversari malgrado la prova convincente di Dudley (21 punti).
Gli Spurs espugnano Sacramento e mantengono provvisoriamente il primo posto ad Ovest: Duncan usufruisce di un turno di riposo visto che per i texani si tratta della terza partita in 3 giorni, ma San Antonio porta 7 giocatori in doppia cifra con i panchinari Neal e Splitter autori di 17 punti ciascuno. Per i Kings ci sono 21 punti del rookie Thomas, 20 di Thornton e 18 di Cousins.
I Lakers vincono ad Oakland grazie ai 31 punti di Bynum ma soprattutto grazie alla prova sontuosa di Pau Gasol, autore di una fantastica tripla doppia da 22 punti, 11 rimbalzi ed 11 assist. Per i Warriors brilla il solo Thompson che infila 17 punti.
I Jazz arpionano l’ultimo posto playoff della Western Conference vincendo a Portland e sfruttando le sconfitte di Phoenix e Houston, rivali dirette nella corsa alla post season. 27 punti per Harris e 23 di Hayward mentre Al Jefferson piazza la doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi. I Blazers, ormai senza stimoli e senza obiettivi stagionali, si consolano con le buone prove di Matthews (21 punti), Hickson, Babbitt e Smith (16 punti a testa).
Risultati NBA 18 aprile 2012
Washington Wizards-Milwaukee Bucks 121-112
Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 68-100
Cleveland Cavaliers-Philadelphia 76ers 87-103
New Jersey Nets-New York Knicks 95-104
Atlanta Hawks-Detroit Pistons 116-84
Miami Heat-Toronto Raptors 96-72
Boston Celtics-Orlando Magic 102-98
Memphis Grizzlies-New Orleans Hornets 103-91
Dallas Mavericks-Houston Rockets 117-100
Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 98-104
Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 97-109
Sacramento Kings-San Antonio Spurs 102-127
Portland Trail Blazers-Utah Jazz 91-112
Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 87-99
LE CLASSIFICHE
GLI HIGHLIGHTS NBA del 19/04:
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TOP 10 NBA del 19/04:
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