NBA: Gallinari Bargnani e Belinelli, in tre è meglio

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Danilo Gallinari al top | ©Jared Wickerham/Getty Images

Un tempo si chiamava made in Italy. Siamo in America, più precisamente nel settore Nba, e già il fatto di avere tre italiani che giocano contro i mostri sacri della pallacanestro mondiale dovrebbe renderci felici. Quando poi li vedi belli, sorridenti, e sopratutto vincenti, allora ti viene voglia di prendere il primo aereo per New York e raggiungerli, per poi un giorno dire: “io ho visto cose che voi umani…”. Questa è un’altra storia comunque, lasciamo perdere. Da chi partiamo? Da Gallinari, che ad oggi può essere definito come il migliore dei nostri, senza nulla togliere a Bargnani e Belinelli. Ieri il Gallo ha strapazzato Boston segnando 26 punti. Denver non vinceva da tre partite. Fatalità ha voluto che il ritorno al successo coincidesse con il rientro a casa. Sweet home ci verrebbe da dire.

Gallinari non è solo

Danilo Gallinari al top | ©Jared Wickerham/Getty Images
Danilo Gallinari al top | ©Jared Wickerham/Getty Images

A vincere però sono anche Bargnani e Belinelli. Il primo partecipa dalla panchina (9 punti) nella vittoria in trasferta sul parquet di Washington dei Raptors. Protagonista dell’incontro DeRozan con 24 punti, gli stessi di Rudy Gay. Sempre fuori casa vincono pure i Bulls. Joakim Noah, forse ancora esaltato dalla partecipazione all’All-Star Game, sforna una prestazione da 15 punti e 17 rimbalzi. Luol Deng ne mette a referto 20. Il nostro Belinelli invece chiude la serata con 9 punti e quattro assist.

Restando nella costa orientale segnaliamo la vittoria all’overtime dei Nets sui Bucks, dove fa tutto Joe Johnson in pratica (segna la tripla che manda il match ai supplementari e il tiro decisivo all’ultimo secondo del primo extra-time). C’è anche il successo di Charlotte, che in trasferta supera Orlando. Cadono infine malamente i Pistons, travolti in casa da Memphis, guidata dagli scatenati Conley (19) e Zach Randolph (15 punti e 10 rimbalzi), nel ritorno di Tayshaun Prince a Detroit.

Ad Ovest continua la marcia degli Spurs, vittoriosi 108-102 a Sacramento. Ancora una volta il grande protagonista è Tony Parker con i suoi 30 punti e 11 assist. Successo importante in chiave play-off anche per i Jazz, che hanno ragione davanti al loro pubblico dei Warriors, sempre più in caduta libera (Al Jefferson 24 punti, 17 per il rientrante Gordon Hayward). I Suns infine sorprendono Portland al Rose Garden, giunta ormai al suo terzo ko di fila. Spettacolare prestazione di Dragic con i suoi 18 assist e 16 punti.

I risultati

Blazers-Suns 98-102
Kings-Spurs 102-108
Nuggets-Celtics 97-90
Jazz-Warriors 115-101
Hornets-Bulls 87-96
Pistons-Grizzlies 91-105
Nets-Bucks 113-111 (ot)
Wizards-Raptors 88-96
Magic-Bobcats 92-105

Classifica Eastern Conference

  1. Heat 36-14
  2. Knicks 32-18
  3. Pacers 32-21
  4. Nets 32-22
  5. Bulls 31-22
  6. Hawks 29-22
  7. Celtics 28-25
  8. Bucks 26-26
  9. Sixers 22-29
  10. Raptors 22-32
  11. Pistons 21-34
  12. Cavaliers 16-37
  13. Wizards 15-37
  14. Magic 15-38
  15. Bobcats 13-40

Classifica Western Conference

  1. Spurs 43-12
  2. Thunder 39-14
  3. Clippers 39-17
  4. Grizzlies 34-18
  5. Nuggets 34-21
  6. Warriors 30-23
  7. Jazz 31-24
  8. Rockets 29-26
  9. Lakers 25-29
  10. Blazers 25-29
  11. Mavericks 23-29
  12. Timberwolves 19-31
  13. Hornets 19-35
  14. Kings 19-36
  15. Suns 18-36

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