Gli Houston Rockets proseguono nel loro bel momento e battono gli Oklahoma City Thunder per 105-94 con le buone prove di Ariza e Landry (21 punti a testa). Non bastano ai Thunder i 33 di Westbrook e i 27 di Durant.
A sorpresa i Charlotte Bobcats hanno la meglio sui lanciati Atlanta Hawks. Finisce 103-83 Cats con un grande Raja Bell da 24 punti.
Seconda vittoria consecutiva per gli Indiana Pacers che si sbarazzano dei Washington Wizards (102-86) grazie ai 22 punti di Granger.
Gli Orlando Magic si prendono la rivincita sui Detroit Pistons. 110-103 il finale con “superman” Howard da 22 punti e 12 rimbalzi.
Con un grande recupero, invece, i Philadelphia 76ers evitano la sconfitta contro i New Jersey Nets. Louis Williams segna 18 punti e porta Phila al successo per 97-94.
La grande sorpresa della giornata è però il ko interno dei Boston Celtics contro i Phoenix Suns (anche se i Suns stanno veramente giocando alla grande). Non bastano 26 punti di Garnett. Phoenix trova un Jason Richardson eccellente da 34 punti e 10 rimbalzi e si impone 110-103. Cade anche l’altra squadra imbattuta, i Denver Nuggets, che a Miami perdono 96-88. 30 punti di Carmelo Anthony non bastano contro la bella prova di squadra degli Heat dalla quale spicca Wade con 22 punti. Minnesota si dimostra ancora una volta una delle squadre peggiori della lega. I non irresistibili Milwaukee Bucks passano 87-72.
Nel derby californiano tra Golden State Warriors e Los Angeles Clippers, a spuntarla sono gli ospiti Clips. Quasi 30 punti di margine tra le due squadre (118-90) con Kaman, Davis (ex della gara) e Gordon sugli scudi con 72 punti complessivi in 3. I Los Angeles Lakers si sbarazzano con fin troppa facilità dei Memphis Grizzlies (114-98) con altri 41 punti di Bryant.
Infine, continua il momento negativo dei San Antonio Spurs, che perdono malamente a Portland contro i Trail Blazers (tra l’altro anche loro alla ricerca di un’identità) per 96-84. Grande prova di Roy con 24 punti, agli Spurs non basta Jefferson con 19.