La situazione era difficile per gli Heat che potevano uscire con le ossa rotte da Dallas dopo la batosta di gara 2. Invece la squadra di coach Spoelstra dimostra a tutti le grandissime qualità atletiche, tecniche e caratteriali che potrebbero veramente portarla a diventare la squadra dominatrice della Lega per i prossimi 5-6 anni.
Parte bene Miami, guidata da un ottimo Wade, e chiude il primo quarto a quota 29 punti e con un +7 nei confronti dei Mavs dovuto anche ad una tripla spaziale di Chalmers sulla sirena che buca il canestro da metà campo.
I padroni di casa sono chiamati a reagire ma la musica non sembra voler cambiare e gli ospiti arrivano sul +14 grazie ad una giocata difensiva di Wade su Terry che scatena il contropiede e grazie a 2 tiri liberi di LeBron James. Dallas cerca di riorganizzarsi e stringe le maglie difensive, gli Heat subiscono la pressione in difesa e riescono a segnare solo 2 punti negli ultimi 3 minuti prima del riposo lungo, permettendo a Nowitzki di ricucire parzialmente il divario: si va al riposo sul 47-42.
Nel terzo quarto si assiste al grande ritorno in campo di Miami che con un 8-0 di parziale e 4 canestri consecutivi ritorna immediatamente sul +13. Nowitzki non ci sta e con delle giocate spettacolari firma un contro-parziale di 12-2 che riporta ad un solo possesso di distacco i suoi Mavs alla fine del terzo periodo (67-64).
Quarta frazione di gioco elettrizzante: Chalmers (preziosissimo) e Bosh tengono avanti i rossoneri, Wade regala con una bomba il +6 a 4 minuti e mezzo dal termine. Miami però non riesce a gestire i vantaggi e il solito tedesco con 8 punti in fila riporta in parità il match sull’86-86. Il canestro decisivo quando mancano 39 secondi alla fine lo sigla Chris Bosh che porta i suoi compagni a quota 88 punti. Poi c’è tanta difesa per gli ospiti, soprattutto di Haslem che nell’ultima azione di gioco si incolla a Nowitzki che è costretto a forzare. Il tiro danza sul ferro ed esce, la sirena suona ed il match viene vinto dagli Heat.
Top scorer è Nowitzki con 34 punti ed 11 rimbalzi, Terry e Marion provano a dare man forte al leader biancoblu rispettivamente con 15 e 10 punti, Kidd aggiunge 9 punti, 10 assist e 6 rimbalzi. Per gli ospiti invece c’è un grande Wade a quota 29 punti ed 11 rimbalzi, James arriva a 17 con 9 assist (decisivo l’ultimo per Bosh) e proprio Bosh ne mette 18 tra cui i 2 punti decisivi. Sono 64 i punti totali realizzati dai “Big Three” di Miami, ma uno spazio sempre maggiore viene riservato a Chalmers che ad una prima impressione viene “usato” da James come Daniel Gibson quando il “Prescelto” vestiva la maglia dei Cavs: il numero 15 della squadra della Florida mette 12 punti con 4 triple, tutte fondamentali. Gara 4 (in programma domani notte) è la gara della vita per Dallas, un 3-1 per Miami chiuderebbe i giochi quasi in modo definitivo, serve il punto del pareggio per poter continuare a sperare.
Finals NBA 2011
Dallas Mavericks-Miami Heat 86-88
Dal Nowitzki 34, Terry 15, Marion 10
Mia Wade 29, Bosh 18, James 17
LA SERIE:
Miami Heat (2)-Dallas Mavericks (3) serie 2-1 Heat