Otto le partite Nba giocate nella notte. Grande prova del nostro Marco Belinelli, autore di 24 punti (season-high), ma Chicago non ce la fa a superare l’ostacolo Pacers, perdendo 111-101 a Indiana. Va meglio ai Knicks di Melo Anthony, che si sbarazzano senza troppa difficoltà dei Pistons. Bene anche Miami, vittoriosa per 99-94 sui Bobcats all’America Airlines. Sempre a Est successo per i Sixers, che in casa si sbarazzano di Orlando 78-61. Ennesimo ko stagionale per i Clippers, battuti al Verizon Center dai padroni di casa di Washington 98-90. Spostandoci a Ovest, tornano alla vittoria i Thunder di Kevin Durant e Russell Westbrook, che alla Chesapeake Energy Arena travolgono Dallas 112-91. Prezioso successo anche per Portland, che chiude avanti di due sul parquet di Minnesota. Ai Jazz infine serve un overtime per avere ragione dei Kings (98-91 il finale).
Sorpresa Belinelli, ma Indiana è più forte
Un po’ di rammarico c’è nella testa di Belinelli, dopo il ko di Chicago sul campo dei Pacers. Forse sperava che il suo season-high da 24 punti (in altrettanti minuti di gioco) regalasse ai Bulls la seconda vittoria consecutiva dopo il successo alla Philips Arena di Atlanta. Il campo di Indianapolis però non è mai stato semplice per nessuno, e ieri i Pacers hanno dato ulteriore assaggio della loro forza davanti ai propri tifosi, tirando con percentuali sopra il 50%. Ancora una volta il leader è David West con i suoi 29 punti, a cui si aggiungono i 21 di Paul George. Per Indiana è il quattordicesimo successo consecutivo in casa. Nei Bulls, con Belinelli top scorer della serata, il migliore è Nate Robinson, che chiude a 19 punti, 9 assist e 5 rimbalzi.
In testa alla classifica vincono sia Miami che New York. Dopo i primi tre quarti giocati punto su punto, gli Heat trovano la fuga giusta ad inizio quarto periodo. LeBron James è il protagonista del match con 31 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Ma c’è di più: il Prescelto ha infatti segnato 13 dei 14 tiri provati. Questo gli consente di entrare nelle prime tre prestazioni di sempre da 18 anni a questa parte, raggiungendo sul podio Shaq (15/16, sempre con Miami) e Howard (14/15, per Orlando). Oltre a James si segnalano i 43 punti complessivi della coppia Wade (20) – Bosh (23).
Per la terza serata consecutiva Chandler cattura 20 rimbalzi, eguagliando il record della franchigia, e i Knicks battono Detroit senza patemi d’animo. Carmelo Anthony segna 27 punti, top scorer davanti a Stoudemire (20) e J.R. Smith (16). Tra gli ospiti da segnalare il debutto di Jose Calderon, autore di 15 punti.
Terza vittoria di fila per i Sixers, che davanti al proprio pubblico ha la meglio sui Magic (decimo ko consecutivo) in un match che non li ha mai visti in difficoltà. Il migliore a fine partita risulta Spencer Hawes, che con la sua doppia-doppia da 21 punti e 14 rimbalzi spiana la strada del successo ai padroni di casa. L’unica nota negativa arriva dall’infortunio di Thaddeus Young.
Ad ovest intanto prosegue la crisi dei Clippers, battuti anche al Verizon Center dai Wizards, che così tornano alla vittoria dopo quattro sconfitte in serie. Sul match dei rosso-blu hanno pesato come un macigno le assenze sul parquet di Chris Paul e Blake Griffin. Martell Webster chiude la serata con 21 punti, mentre Emeka cattura 14 rimbalzi. Negli ospiti grande prova difensiva di DeAndre Jordan, che firma il suo career-high prendendo 22 rimbalzi.
Partita senza storia quella tra Thunder e Mavs, con Oklahoma City che si sbarazza degli ospiti senza problemi. Tra i padroni di casa il migliore è Russell Westbrook con i suoi 24 punti e 7 assist. Kevin Durant termina in doppia-doppia (19 punti e 10 rimbalzi). Uno dei pochi a salvarsi nei Mavericks è Shawn Marion, che mette a referto 23 punti.
La stavano combinando grossa quelli dei Blazers, avanti di 14 punti nell’ultimo periodo ma che hanno sofferto fino agli ultimi secondi l’incredibile rimonta dei Timberwolves, trascinati da 15 punti e 14 assist di Ricky Rubio. Portland si è aggrappata a LaMarcus Aldridge, autore del canestro decisivo a 30″ dal termine sul punteggio di 97-96 per i propri compagni, rendendo vani gli sforzi dei padroni di casa. Per i Blazers è l’undicesima vittoria in dodici trasferta qui a Minnesota.
Spostiamoci infine a Utah, dove i Jazz hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dei Kings. Sacramento riesce infatti a portare i più quotati avversari all’overtime, dove però Millsap (16) e Foye (20) si scatenano regalando il successo ai Jazz.
I risultati di oggi
Sixers-Magic 78-61
Wizards-Clippers 98-90
Pacers-Bulls 111-101
Knicks-Pistons 99-85
Heat-Bobcats 99-94
Thunder-Mavericks 112-91
Timberwolves-Blazers 98-100
Jazz-Kings 98-91
Classifica Eastern Conference
- Heat 31-14
- Knicks 31-15
- Bulls 29-19
- Pacers 29-19
- Nets 28-19
- Hawks 26-20
- Bucks 25-21
- Celtics 24-23
- Sixers 21-26
- Pistons 18-31
- Raptors 17-31
- Magic 14-34
- Cavaliers 14-34
- Wizards 12-35
- Bobcats 11-36
Classifica Western Conference
- Spurs 38-11
- Thunder 36-12
- Clippers 34-16
- Grizzlies 30-16
- Warriors 30-17
- Nuggets 30-18
- Jazz 27-22
- Rockets 26-23
- Blazers 25-23
- Lakers 22-26
- Mavericks 20-28
- Timberwolves 18-27
- Kings 17-33
- Suns 16-32
- Hornets 15-33