Pochi giorni fa era stato Michael Jordan, da sempre ritenuto il più forte giocatore di basket di tutti i tempi, a criticare la scelta di LeBron James di andare a giocare ai Miami Heat di Dwyane Wade e Chris Bosh (che era stato messo sotto contratto da pochi giorni), dicendo in sostanza (leggi lāarticolo) che mai gli sarebbe passato per la mente di unirsi in una ipotetica super squadra ai suoi ārivaliā sui parquet Magic Johnson e Larry Bird (ciò ĆØ accaduto solo in Nazionale, ma ĆØ anche ovvio!), ora, sulla stessa lunghezza dāonda, si inserisce anche uno dei giocatori citati da Jordan nel suo esempio, ovvero proprio Magic Johnson.
Lāex superstar dei Los Angeles Lakers ha infatti dichiarato:
- āNon lo capisco! Io per esempio sin dal college ho sempre voluto affrontare e battere Larry Bird, e non avrei mai fatto come lui (James, per inciso), andando in una squadra dove giĆ il talento non mancava di certo per vincere facileā.
In poche parole lāex Lakers concorda con le dichiarazioni fatte dal suo ex compagno di Nazionale alle Olimpiadi di Barcellona 1992 (dove arrivò lāoro condito da super prestazioni da parte di tutti i componenti del Dream Team), aggiungendosi alla lista di quelli che reputa la decisione di James come un modo comodo di sviare dalle difficoltĆ che il basket mette sulla strada, scegliendo la strada più facile per vincere.
Per completezza ricordiamo che anche Jason Kidd, playmaker dei Dallas Mavericks, si ĆØ espresso con parole piuttosto forti nei confronti dei Miami Heat (leggi lāarticolo), non giudicando, quindi, la scelta di LeBron James in sĆØ stessa, ma quella della franchigia che ha portato via da Cleveland e Toronto i suoi 2 protagonisti sui parquet, con un probabile disinteresse, da parte delle 2 cittĆ , del basket NBA.