Il Pallonaro

NBA, All Star week end: Rising Stars al team di Barkley

Nella notte italiana si è aperto ufficialmente l’All Star week end che quest’anno si giocherà nella città di Orlando, in Florida. Il primo degli eventi, distribuiti nell’arco di 3 giorni e che avrà il suo culmine e punto più alto nella partita delle Stelle in programma domenica, è stato il Rising Stars. Ad affrontarsi 2 squadre miste di atleti al primo o al secondo anno nella Lega. La scelta per la composizione dei roster è stata fatta nei giorni scorsi da Charles Barkley e da Shaquille O’Neal che a turno hanno preso un giocatore nel loro team. La gara è stata vinta dalla selezione di Barkley che ha avuto la meglio per 146-133.

Incontro altamente spettacolare, con tantissime giocate degne di nota. A fare la voce grossa è stata la prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving: il playmaker dei Cleveland Cavaliers è riuscito ad infilare ben 34 punti con un solo errore al tiro ed un perfetto 8/8 dalla lunga distanza. Tra i compagni citazioni doverose per DeMarcus Cousins che chiude in doppia doppia con 18 punti ed 11 rimbalzi e per John Wall che sfiora la tripla doppia con 17 punti, 8 assist e 6 rimbalzi. Ottima la partita disputata dai ragazzi di “Sir Charles”in testa dal primo fino all’ultimo secondo di gioco.

Kyrie Irving | © Ronald Martinez/Getty Images

Per quanto riguarda invece il team Shaq invece l’unico veramente a disagio è sembrato Jeremy Lin: il playmaker dei New York Knicks non si è trovato a proprio agio in un sistema che ha preferito le giocate spettacolari alla pura pallacanestro che si gioca ogni sera sui parquet della NBA. Per lui solo 2 punti in 9 minuti. Molto bene invece l’altro rookie dei Cavaliers, Tristan Thompson che in un match fatto essenzialmente di atletismo arriva al risultato opposto di Lin, riuscendo ad infilare 20 punti con 10/11 al tiro. Doppia doppia per Greg Monroe (19 punti e 10 rimbalzi) che fa a sportellate con il rivale Cousins, Ricky Rubio regala al pubblico alcuni numeri sensazionali in cabina di regia (12 punti e 7 assist a fine partita) mentre Blake Griffin, sicuramente il più talentuoso tra tutti i giocatori in campo, resta a disposizione di O’Neal per soli 10 minuti (per preservare le energie in vista del ben più importante impegno di domenica nella partita delle Stelle), giusto il tempo di regalare un paio di schiacciate da prima pagina (10 punti alla fine).

Al termine della gara ovvio riconoscimento di M.V.P. a Kyrie Irving, potrebbe essere il primo premio di una carriera, si spera, lunga e piena di soddisfazioni.

TEAM SHAQ-TEAM CHUCK 133-146
Team Shaq: Knight 14, Griffin 10, Monroe 19, Lin 2, Rubio 12; Cole 18, Morris 12, Thompson 20, Fields 16, Walker 10.
Team Chuck: George 23, Williams 2, Cousins 18, Turner 16, Irving 34; Wall 17, Hayward 14, Favors 14, Brooks 8. n.e.: Leonard.

GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA:

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