Oggi è il 2 marzo e questa è una data storica per il basket mondiale: in questo giorno, nel lontano 1962 (oggi sono 50 anni precisi) il grande Wilt Chamberlain è autore della prestazione più sensazionale della storia della palacanestro. Il centro dei Philadelphia Warriors infatti riesce a scrivere a referto ben 100 punti, una prova mostruosa che tutt’ora a livello professionistico non è mai stata superata. Un record che resiste tutt’ora e che forse mai nessuno potrà nè eguagliare e nè superare.
Certamente erano altri tempi, le telecamere ancora non erano previste alle partite di basket ed i giornalisti presenti si potevano contare sulle dita di una mano. Ma i pochi fortunati (circa 4mila tifosi) che quella sera si presentarono alla Hershey Sports Arena di Philadelphia poterono ammirare qualcosa che non si sarebbe più ripetuta nel corso del tempo. Chamberlain contro i New York Knicks guidò i suoi Warriors alla vittoria per 169-147, chiudendo con un 36/63 dal campo e 28/32 dalla linea del tiro libero, giocando tutti i 48 minuti dell’incontro.
Quell’anno Chamberlain fu autore di numerosi exploit a livello di score, lo conferma il fatto che in stagione chiuse con una media punti di oltre 50 a partita! Michael Jordan, da molti ritenuto il giocatore numero 1 per quanta riguarda il basket, si fermò a 37.1 nella stagione 1986/1987. Se guardiamo alle prestazioni singole Chamberlain è stato altrettanto inavvicinabile: gli unici ad essere ricordati nella storia sono Kobe Bryant ed i suoi 81 punti contro i Toronto Raptors il 22 gennaio 2006, Michael Jordan non è mai andato oltre i 69 rifilati ai Cleveland Cavaliers nel 1990. Allen Iverson è arrivato “appena” a 60 (sembra quasi ridicolo dire appena quando si descrive una prestazione da 60 punti!) mentre David Robinson si è fermato a 71 punti nel 1994 contro i Los Angeles Clippers.
Barbara Lewis, sorella di Wilt sarà questa sera a Philadelphia per la partita tra i Sixers (padroni di casa) e i Warriors (che ora sono finiti ad Oakland) e
nell’intervallo verrà rievocato il record di punti per la NBA che compie mezzo secolo. Ci sarà un premio anche per gli spettatori che avranno in regalo un pezzo di storia: 13 centimetri quadrati del parquet, quello originale, di Hershey, sul quale Chamberlain scrisse i suoi 100.
Wilt aveva 25 anni quando riuscì a compiere la sua impresa, morì il 12 ottobre 1999 per un infarto dopo una vita dedicata e spesa al servizio dello sport, la sua grande passione. Ma ogni anno torna puntualmente a farci compagnia quando lo ricordiamo, con sincero affetto, per i suoi 100 memorabili punti e per tutte le grandi gesta che ci ha lasciato.