Il Pallonaro

Mazzarri fa arrabbiare la Juve, Concina e Nitti spie all’allenamento

La Juventus ha lasciato l’Italia domenica scorsa alla volta di Pechino dove Sabato 11 Agosto proverà a conquistare il primo trofeo stagionale, la SuperCoppa italiana, ai danni del Napoli di Aurelio De Laurentiis.
I bianconeri vogliono a tutti i costi conquistare il trofeo come buona base di partenza per la stagione futura, come riscatto per la finale di Coppa Italia persa contro gli azzurri di Mazzarri, come riconoscenza per l’ondata di affetto riservata dai tifosi bianconeri cinesi all’arrivo dei Campioni d’Italia e, perchè no, come rimedio per allontanare la pressione a cui alcuni dei tesserati bianconeri sono sottoposti perchè coinvolti nel vortice dello scandalo del calcioscommesse.

La Juve sembra dunque molto determinata a raggiungere il suo obiettivo ma evidentemente non ha fatto i conti con l’avversario, altrettanto voglioso di conquistare il trofeo da rimanere coinvolto in una buffa e spiacevole faccenda di spionaggio ai danni dei rivali. Sembra infatti che Mister Mazzarri abbia mandato il tattico Enzo Concina e l’osservatore Claudio Nitti, due suoi stretti collaboratori, ad osservare gli allenamenti della Juventus, rigorosamente vietati agli estranei.

Walter Mazzarri | © Paolo Bruno / Getty Images

I due “spy-boys” quindi hanno pensato bene di aggirare l’ostacolo mettendo in atto le loro caratteristiche da italiani furbacchioni, approfittando del fatto che l’Olympic Sport Center Stadium presenta sotto le tribune alcuni locali adibiti a palestra con vista sul campo; qui proprio ieri erano in programma le lezioni di judo dei bambini cinesi e così Nitti e Concina hanno pensato bene di intrufolarsi insieme ai genitori dei piccoli atleti orientali accedendo ai locali da dove si intravedevano gli allenamenti della Juve. Traditi dai flash delle lorto macchine fotografiche, i due sono stati scoperti dalla security dei bianconeri e, una volta avvisato Paratici, avrebbero invano tentato una goffa fuga dal locale. Contrariato per il gesto irrispettoso e poco sportivo Paratici avrebbe subito contattato telefonicamente Riccardo Bigon lamentandosi per l’accaduto. E’ iniziata la guerra fredda pre-partita tra Juventus e napoli.

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