Napoli chiamato a resistere a quello che alla vigilia si presentava come un vero e proprio assalto al fortino di Rafa Benitez e ci riesce agevolmente perché la Dinamo Mosca mette tanta pressione agli azzurri ma la differenza tecnica tra le due squadre è evidente e certifica anche quanto visto all’andata. Il Napoli gioca una partita attenta, coperta ma anche in grado di offendere a piacimento e se la cosa non avviene è solo perché si cerca troppa accademia e meno i fatti.
Per i primi dieci minuti si vede poco, la Dinamo cerca di impostare il match ma non trova spazi mentre il Napoli alla prima occasione all’11° coglie la traversa con Mertens. Al 15° Callejon si mangia un gol, cerca ed ottiene il passaggio dai compagni in area e da distanza ravvicinata calcia verso la porta cogliendo il palo sinistro della porta difesa da Gabulov.
La Dinamo comunque ci prova ed è viva, tuttavia non trova mai spazi e quando li trova come al 17° e al 21° riesce anche a segnare ma in entrambi i casi le azioni sono viziate dalle posizioni di fuorigioco prima di Samba e poi di Kokorin e quindi le reti annullate.
Il primo tempo si chiude così con lo 0-0 ed un trend di partita che dice Dinamo Mosca in attacco sterile e Napoli che scherza non essendo concreto ma nessuna preoccupazione per la squadra partenopea. Nella ripresa non ci sono cambi, segno anche che Benitez non molla nulla al caso e non si arrischia ad un turn-over dentro al match che potrebbe, nel caso cambiasse la situazione, diventare deleterio.
La ripresa è esattamente come il primo tempo, padroni di casa in costante affanno alla ricerca del vantaggio e partenopei attenti che in contropiede possono fare male e chiudere ogni discorso, se mai fosse aperto, come al 59° quando Higuain lanciato in profondità ma in posizione defilata si trova il portiere Gabulov davanti, lo salta e nel frattempo un difensore gli si para sulla linea di porta, così l’attaccante opta per un pallonetto che esce veramente di poco sulla traversa.
Al 70° ottima occasione per Kuranyi che su un cross dalla destra è tutto solo all’altezza del dischetto e devia di testa verso la porta difesa da Andujar ma il tiro esce alto. Il resto della gara sono fiammate, da una parte e dall’altra che producono qualche apprensione ma le emozioni si spengono sempre all’ultimo atto come all’83° quando Hamsik, subentrato a Gabbiadini) serve benissimo Callejon che entra in area e poi calcia debolmente verso la porta facendo bloccare agevolmente il tiro da Gabulov.
La missione è compiuta e il Napoli ottiene la qualificazione per il prossimo turno di Europa League senza trovare controindicazioni particolari.
NAPOLI-DINAMO MOSCA 0-0 (0-0)
Dinamo Mosca (4-3-2-1): Gabulov 6; Kozlov 5, Samba 6, Hubocan 6, Buttner 5 (dall’85° Ionov S.V.); Kokorin 6,5, Valbuena 6, Dzsudzsack 6; Vaiqueur 6, Zhirkov 5,5; Kuranyi 6,5.
All.: Stanislav Cherchesov 6
Napoli (4-2-3-1): Andujar 6; Maggio 6,5, Albiol 6, Britos 6,5, Ghoulam 7; Jorginho 6, Lopez 6; Callejon 6,5, Gabbiadini 6 (71° Hamsik 6,5), Mertens 6 (dal 63° De Guzman 6); Higuain 5,5 (dall’81° Zuniga S.V.).
All.: Rafa Benitez 6,5
Arbitro: Nijhuis 6
Ammoniti: Maggio (N), Mertens (N), Vainqueur (DM) Espulsi: