Ci si aspettava il pronto riscatto dopo il ko di Verona e invece il Napoli, quasi travolgente e tanto elogiato nelle prime uscite stagionali, viene bloccato in casa da una brillante Fiorentina che, forse, avrebbe meritato qualcosa in più. Al San Paolo termina 0-0 con i partenopei che non si esprimono al meglio delle loro possibilità e, anzi, ringraziano il portiere De Sanctis per un paio di interventi che salvano il risultato. Grande primo tempo della squadra viola, merito del tecnico Mihajlovic che, si vede, ha preparato la partita nei minimi dettagli. Fiorentina brillante e ben organizzata nella prima frazione di gioco con Jovetic che fa ammattire la retroguardia partenopea. L’attaccante montenegrino, schierato come punta centrale al posto dell’infortunato Gilardino, in realtà svaria su tutto il fronte d’attacco sfuggendo come un’anguilla al pressing di Cannavaro e soci. Inoltre Cerci, sull’out di destra, mette puntualmente in crisi il suo marcatore diretto Fideleff mentre Vargas a sinistra offre la solita quantità e qualità e nella zona mediana del campo Montolivo, Behrami e Munari prevalgono su Inler, Gargano che non riescono a rifornire il tridente Cavani, Lavezzi e Hamsik, quest’ultimo limitato nel suo raggio d’azione dall’ottimo lavoro del centrocampo toscano. L’uruguagio, sottotono staseta, spreca una buona chance calciando però a lato. Ci provano da fuori area Montolivo, Jovetic e Vargas, ma l’occasione più ghiotta della Fiorentina, e di tutto il primo tempo, capita sulla testa di Natali al 42′ sulla quale De Sanctis si supera evitando così al Napoli di rientrare negli spogliatoi sotto di una rete. Dopo appena 300 secondi della ripresa Mazzarri toglie dal campo un imbarazzante Fideleff per far posto ad Aronica e sarà proprio il difensore appena entrato a rivelarsi l’uomo più pericoloso per il Napoli con due conclusioni mancine nell’arco di pochi minuti. La Fiorentina, forse anche stanca dell’ottimo e dispendioso primo tempo disputato, abbassa notevolmente il baricentro della squadra non permettendo al trio avversario davanti di trovare varchi e spunti interessanti nonostante Mazzarri inserisca una punta in più, Pandev, per Dossena per cercare di scardinare, inutilmente, la difesa viola. Finisce così in parità, il Napoli ora sarà impegnato nella delicatissima sfida di Champions con il Villarreal. Forse la squadra azzurra non è ancora abituata a reggere certi tipi di pressioni (campionato e coppa, in pratica quasi una partita ogni 3 giorni) e, a farne le spese, è la tranquillità con la quale affrontare le partite, la stessa che nello scorso anno ha permesso alla truppa del tecnico livornese di disputare una stratosferica stagione e centrare il terzo posto finale dopo essere rimasta in lotta per lo scudetto quasi fino al termine del campionato. La Fiorentina lascia il San Paolo con un punto prezioso e con la consapevolezza che, se dovesse continuare a percorrere questa strada, potrà giocarsela con chiunque dando parecchio filo da torcere alle pretendenti allo scudetto. Il Napoli ne sa già qualcosa. LE PAGELLE