Era l’occasione per portarsi a -2 dalla Juventus stoppata ieri dalla Roma all’Olimpico, ed invece Napoli-Sampdoria si è chiusa con uno 0-0 seppur intenso e combattuto, con gran merito per gli ospiti che hanno mostrato grande vigore e combattività contro un Napoli dalle forte motivazioni, innescate anche dall’esigenza di riscattare la sconfitta di Europa League. Si è assistito, così, ad un match in cui alla fine sono i fischi del San Paolo ed i rimpianti a farla da protagonisti, con i padroni di casa che soprattutto nel primo tempo hanno mostrato di aver quasi timore dell’avversario, non riuscendo ad imprimere il giusto ritmo al match, ed anzi rischiando qualcosa sui contropiede della Sampdoria. E sono proprio dei blucerchiati le migliori occasioni della prima frazione di gioco: prima gran tiro di Sansone che costringe De Sanctis a un grande intervento e poi Costa sull’uscita sbagliata di De Sanctis costringe Behrami ad un salvataggio quasi sulla linea, con colpo di testa provvidenziale.
Nel secondo tempo di Napoli-Sampdoria la squadra di Mazzarri ha provato a far qualcosa in più, con la Sampdoria che ha continuato a difendersi con ordine ma che non ha rinunciato a creare qualche pericolo, con Icardi che sembra spaventare la difesa partenopea data la fama che si è costruito. Al quarto d’ora della ripresa, Mazzarri prova a cambiare qualcosa nello schieramento della sua squadra, andando a rinforzare il reparto offensivo formato da Cavani ed Insigne con l’inserimento di Pandev al posto di un difensore, Britos: si passa così dalla difesa a tre alla difesa a quattro e la pressione offensiva degli azzurri aumenta sensibilmente. Tuttavia, a parte l‘occasionissima del 29’ con tiro di Hamsik deviato da Romero sul palo prima della definitiva parata, il Napoli non costruisce nessun’altro grandissimo pericolo per la porta blucerchiata: ci si limita a qualche mischia, a qualche colpo di testa insidioso sui numerosi calci d’angolo collezionati, sperando nella zampata decisiva del Matador Cavani che, però, non arriverà.
Si arriva così ai cinque minuti di recupero, con Mazzarri visibilmente teso e arrabbiato (al punto che non parlerà ai microfoni a fine gara, ndr) per il gol che potrebbe esser pesante come un macigno ma che non riesca ad arrivare, ed il pubblico del San Paolo che si spazientisce o, comunque, non cela la sua delusione per ciò che poteva essere e non è stato, in un pomeriggio che ha tutto il sapore amaro di un passo falso. Finisce, così, con il pari a rete inviolate, ed è la Sampdoria a festeggiare per uno 0-0 strappato su un campo difficile (nel vero senso della parola considerando le pessime condizioni del terreno di gioco, ndr) nonostante l’assenza in panchina per squalifica del suo tecnico Delio Rossi.
Pagelle Napoli-Sampdoria:
Costa 7 La difesa della Sampdoria si è mostrata attenta e precisa per tutti i 90′
Cavani 4.5 Non incide, non segna e purtroppo per il Napoli se lui non gira la squadra ne risente
Hamsik 4.5 Opaco e mai lucido, colpisce il palo ma è l’unico sprazzo in una gara grigia
Tabellino Napoli-Sampdoria:
Napoli: De Sanctis 6, Campagnaro 6, Cannavaro 6, Britos 6 (61′ Pandev 5,5), Mesto 5,5, Behrami 7, Inler 4,5 (77′ Dzemaili sv), Hamsik 4,5, Armero 6 (61′ Zuniga 6), Cavani 4,5, Insigne 6.
Sampdoria: Romero 6,5, Rossini 7, Gastaldello 6,5, Costa 7, De Silvestri 6,5 (90′ Mustafi), Poli 6, Kristicic 6, Obiang 6,5, Estigarribia 6, Sansone 6,5 (67′ Eder 5,5), Icardi 5 (81′ Maxi Lopez sv).
Video Napoli-Sampdoria 0-0:
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