Il Pallonaro

Napoli-Manchester City, le pagelle. Cava Show

De Sanctis 7: A Napoli d’ora in avanti i miracoli è autorizzato a farli anche lui, su Balotelli soprattutto che ancora non riesce a capire come l’estremo azzurro abbia potuto prendere quel tiro a botta sicuro. Da santificare, erge un fortino a protezione della propria porta e del risultato acquisito con tanta fatica.

Cannavaro 7: Certo crescere all’ombra di un idolo come il fratello non dev’essere stato facile, ma a vederlo giocare ieri marcando gente del calibro di Dzeko, Balotelli e compagnia varia, si capisce perchè sia titolare inamovibile e capitano del Napoli dei miracoli.

Hamsik 6: Sarà stato lo shock per quanto successo a sua moglie, ma ieri non ha disputato certo una delle sue migliori partite, avrebbe potuto chiudere la pratica se dopo essersi liberato egregiamente di Kolarov fosse stato più freddo sotto porta e non avesse spedito la palla sul palo.

Lavezzi 7,5: Il suo unico difetto confermato anche ieri è la poca lucidità quando si tratta di battere a rete, per il resto è uno spettacolo per gli occhi, corre, insegue, recupera, riparte e salta gli avversari come birilli, anche ieri sera ha messo lo zampino in entrambe le azioni da gol dei suoi.

Cavani 8: El matador adora la musica della Champions, questo è ormai un dato di fatto, 4 reti in 5 partite sono la sintesi di quanto questo giocatore sia fondamentale nell’economia del gioco partenopeo, non solo per le due reti ma anche per la mole di km che macina ad ogni partita. Ieri è stato meraviglioso, De Laurentiis faticherà a trattenerlo sotto il Vesuvio anche per la prossima stagione.

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 7; Campagnaro 6,5, Cannavaro 7, Aronica 5,5; Maggio 6,5, Gargano 7, Inler 6,5 (14’st Dzemaili 6), Dossena 7 (43′ st Fernandez sv); Hamsik 6, Lavezzi 7,5; Cavani 8 (38′ st Pandev sv).
A disp.: Rosati, Grava, Santana, Mascara.

Edinson Cavani| © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

Hart 5,5: Su entrambe le reti subite c’è del suo, poco protetto da una difesa ballerina, cerca di mettere pezze dove può.

Kompany 5,5: Il giovane capitano dei citizens non è in serata di grazia, concede spazi impressionanti alle ripartenze dei padroni di casa e sembra insicuro nell’uno contro uno.

Yaya Tourè 5,5: A centrocampo dovrebbe fare la differenza e invece soffre l’asfissiante marcatura di Gargano, produce solo un buon assist per Balotelli sul quale De Sanctis compie il miracolo. Per 12 milioni all’anno ci si aspetta molto di più.

Balotelli 6,5: Si danna l’anima e ci prova in tutti i modi, segna la rete del momentaneo pareggio, poi deve arrendersi alle prodezze dell’estremo difensore azzurro che gli toglie la soddisfazione della prima doppietta in Champions.

Silva 6,5: E’ pimpante e generoso, lo si trova a svariare su tutto il fronte d’attacco cercando di fornire ai propri compagni palloni giocabili per far male, ma purtroppo è isolato e spesso vittima dei raddoppi di marcatura da parte degli esterni partenopei.

Manchester City (4-4-2): Hart 5,5; Zabaleta 6 (40′ st Johnson sv), Lescott 6, Kompany 5,5, Kolarov 6,5; Silva 6,5, De Jong 5,5 (25′ st Nasri 5), Yaya Tourè 5,5, Milner 5; Balotelli 6,5, Dzeko 5 (36′ st Aguero sv).
A disp.: Pantilimon, Clichy, Savic, Barry.

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