I numeri sono impietosi: settima sconfitta su otto match, 20 gol subiti, e dopo il 4 a 4 di Palermo nessun giocatore nerazzurro ha più trovato la via del gol. Ranieri colpevole o no ha sicuramente il demerito di non essere riuscito a dare quella scossa per far in qualche modo ripartire la squadra. Contro il Napoli i nerazzurri hanno di fatto tirato in porta in un’unica occasione, sprecando inoltre malamente con Pazzini, dimostrando come anche con l’uomo in più la partita e il gioco siano rimasti nelle mani di un Napoli assoluto padrone del campo. Mazzarri ha mandato in campo undici leoni, sfruttando la supremazia quasi imbarazzante di Lavezzi, Maggio e Zuniga sugli esterni, costringendo l’Inter a fare per novanta minuti un catenaccio degno della miglior squadra di provincia. Ranieri saluta?
PAGELLE NAPOLI
Aronica 5 Non c’è molto lavoro da fare dietro anche perché Milito gioca quasi sempre nella propria metà campo e non riceve un pallone buono, mentre il fantasma di Forlan si aggira senza creare problemi nella trequarti campo per un tempo. Poi commette un’ingenuità controllando male il pallone e lasciandosi sfuggire Nagatomo. Il fallo per fermarlo è da ultimo uomo, così si guadagna anzitempo gli spogliatoi.
Maggio 6,5 Avrebbe asfaltato anche uno come Maicon in una serata in cui accende il motore e solca la sua fascia come un Eurostar Napoli Milano. Corsa inserimento e diagonali sono tutte scritte sul suo biglietto da visita. Sfiora anche il gol e non commette un solo errore in fase difensiva.
Dzemaili 7,5 Devastante. Dribbling tanta corsa, tempi degli inserimenti perfetti e assist decisivi. È gran parte suo il merito del primo gol del Napoli, quando mette a sedere Lucio e scarica un pallone perfetto per Lavezzi. Ci prova da fuori area impegnando Julio Cesar in un paio di belle parate, ed è sfortunato su un colpo di testa che sfiora il palo. Scelta azzeccatissima di Mazzarri.
Lavezzi 7,5 Una spina nel fianco per Faraoni e per tutta la retroguardia nerazzurra che praticamente è costretta costantemente al raddoppio per fermarlo. Forse sarà che nelle grande sfide lui si esalta in particolar modo, ma un Lavezzi così non si era mai visto. Difficilmente si sentirà ancora dire che il Pocho sottoporta non è così devastante: il diagonale con il quale batte Julio Cesar è un altro segnale per i tifosi del Napoli: è lui il nuovo idolo dei partenopei!
Cavani 7 El matador stasera non segna, ma contribuisce al successo della squadra in maniera determinante. Corre come un forsennato, e si sacrifica quasi sempre ripiegando in fase difensiva e recuperando palloni fondamentali per le ripartenze.
PAGELLE INTER
Julio Cesar 6 A differenza delle altre partite, ci mette i pugni e i guantoni per far rimanere a galla i suoi, ma sul tiro di Lavezzi può solo rimanere a guardare, rivedendo lo stesso film delle ultime sfide.
Lucio 5,5 Sventa nel primo tempo con un intervento tanto disperato quanto fondamentale, un contropiede del Napoli, prima su Lavezzi poi su Cavani. Sembra essere in partita, quando commette l’ingenuità decisiva di farsi saltare da Dzemaili con la difesa a tre, e la frittata è fatta.
Sneijder 5 Niente da dire sull’impegno e sulla corsa, ma da uno come lui ci si aspettano le giocate che possano sbloccare una partita e invece è solo buio pesto. Fatica a trovare la posizione ideale e gli spazi e l’unica cosa degna di nota è una buona punizione alla fine del primo tempo. Fuori nella ripresa.
Forlan 4 Chi?
Pazzini 5 Non tocca molti palloni, ma quando avrebbe l’occasione buona per pareggiare, di fatto si divora la rete di testa da due passi, senza inquadrare lo specchio della porta. È l’immagine che meglio di tutte racchiude lo stato di questa Inter.
HIGHLIGHTS NAPOLI INTER 1-0
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