Si affida alla buona (quella che non ha avuto) e alla cattiva sorte (che, invece, ha avuto) Walter Mazzarri dopo la sconfitta del Napoli ai rigori contro l’Inter nei quarti di finale di Coppa Italia. Tuttavia, Mazzarri non può non riconoscere i grandi meriti dei suoi ragazzi, che dopo aver un po’ sofferto il pressing dell’Inter nel primo tempo, hanno totalmente cambiato volto alla partita nella ripresa e, fino alla fine dei tempi regolamentari e supplementari, hanno messo in campo cuore, anima e gioco, assediando i nerazzurri, mai pericolosi, fatta eccezione per la botta di Cambiasso sventata prodigiosamente da De Sanctis con l’aiuto della traversa.
Tante occasioni da gol, insomma, per un Napoli gagliardo e tosto, ma non bravo a sfruttare quelle create e a metterla dentro. In verità, un gol, il Napoli, lo aveva anche fatto, ma sull’asse Dossena-Cavani l’assistente dell’arbitro ha ritenuto opportuno sbandierare un fuorigioco alquanto dubbio, strozzando in gola l’urlo del San Paolo. E proprio nei confronti della terna arbitrale, Mazzarri esprime qualche perplessità per alcune decisioni discutibili, sperando, ad ogni modo, di avere più fortuna nelle prossime gare. Il pensiero del tecnico, infatti, corre subito al match di campionato di domenica contro la Sampdoria, nel quale si augura di non avere cali dal punto di vista fisico e mentale, viste le tante energie spese contro l’Inter.
Un plauso, Mazzarri, lo rivolge anche al pubblico, sempre vicino alla squadra con il proprio incitamento e comprensivo a tal punto da dedicare forti applausi ai giocatori, sconfitti solo ai rigori, ma capaci di non mollare mai fino alla fine. Nettamente in contrasto le dichiarazioni rilasciate nel dopo gara da parte di Leonardo, secondo il quale l’Inter avrebbe meritato di passare il turno. Sulle esternazioni del collega brasiliano, Mazzarri è stato piuttosto categorico: “Leonardo è un bravo ragazzo, lo stimo, ma ogni volta che affronto l’Inter il suo allenatore vede una partita diversa. Basta contare le palle gol, non ricordo più quante ne abbiamo avuto. Sembrava una grande squadra contro una piccola squadra, era quasi un assedio”.
Affettuoso nei confronti della squadra anche il presidente De Laurentiis, che a fine gara è sceso negli spogliatoi per rincuorare gli azzurri e ringraziarli per la straordinaria partita disputata. Il presidente, inoltre, ha annunciato l’intenzione di regalare ai calciatori la metà dell’incasso della partita e ha espresso grande soddisfazione per la forte sintonia esistente con il pubblico del San Paolo, un modo per lavorare al meglio e fare grande il Napoli.