Si conferma la bestia nera dell’Inter il Napoli targato Mazzarri, già devastante a San Siro con un secco 3-0, i partenopei stendono nuovamente nel clima accogliente di ‘casa’ al San Paolo la squadra di Ranieri, regalandosi le semifinali di Tim Cup. Non si può sempre rinunciare a giocare le partite a viso aperto cercando di trovare il gol alla prima occasione utile, questa è la lezione che dovrebbe aver appreso Ranieri, che praticamente non ha fatto scendere in campo per tutto il primo tempo la sua squadra.
Nel secondo tempo e in particolare nel finale gettarsi a testa bassa in avanti non porta al gol del pareggio ma solo ad esporsi in maniera sbilanciata alle ripartenze di un Napoli spietato nel ribaltamento di fronte. Ovviamente uscire dalla coppa non sarà un dramma, ma questa sfida evidenzia molti limiti dei nerazzurri, e mostra come Thiago Motta nonostante la presenza fisica al San Paolo, fosse mentalmente già a Parigi. Cavani si fa perdonare il rigore sbagliato nell’ultimo turno segnando una doppietta da sogno e facendo esultare tutto il popolo azzurro. Mazzarri torna a sorridere, ritrovando una vittoria importante e un giocatore fondamentale come Lavezzi.
PAGELLE NAPOLI
De Sanctis 7 Decisivo quanto un attaccante. Assente nel primo tempo, soffre la solitudine e la noia. Nella ripresa si rende utile per la squadra neutralizzando un paio di conclusioni di Sneijder e una conclusione facile di Alvarez. Nel finale con una doppia parata prima su Zarate poi su Cambiasso fa esultare tutto il San Paolo prendendosi le lodi per il gesto miracoloso.
Gargano 7 Partita perfetta la sua. Interditore puro, ferma il gioco dell’Inter all’origine. Si prende un brutto colpo da Sneijder nel primo tempo e gliene dice quattro di persona. Non si arrende mai e dimostra di essere il padrone del centrocampo azzurro.
Zuniga 6,5 Mamma mia quanto corre urlano i tifosi interisti e lo stesso Ranieri. Si trova di fronte un cliente scomodo come Maicon quindi davanti non punge come vorrebbe, ma in fase difensiva è l’arma in più del Napoli.
Lavezzi 6,5 Bentornato Pocho! Si vede che non è al top della forma, ma quando accelera manda in tilt la difesa nerazzurra. Chiedere a Chivu che soffre in maniera particolare le sue accelerazioni e i suoi cambi di passo.
Cavani 7,5 El Matador infligge una dura punizione all’Inter, tornando a calciare dagli undici metri dopo l’errore dello scorso turno di campionato contro il Siena. Stavolta esorcizza la maledizione del rigore e trova nel finale un gol di rara bellezza, mettendo a sedere prima Ranocchia e poi anche Castellazzi prima di inserire in rete il gettone del match winner.
PAGELLE INTER
Chivu 5 Primo tempo da incubo per il romeno. Enorme leggerezza sull’inserimento di Maggio fermato solo da una provvidenziale parata di Castellazzi. Non riesce a contenere Lavezzi e si prende un giallo per fermarlo. Non bastasse rischia un rigore su Cavani con un contatto dubbio avvenuto comunque fuori area. Nella ripresa soffre meno.
Thiago Motta 4 Adieu Thiago avranno pensato moltissimi tifosi nerazzurri. Non risulta mai incisivo e spesso troppo distratto (forse dalle voci di mercato) soprattutto nell’azione che genera il rigore per il Napoli. Perde palla con estrema leggerezza al limite dell’area e poi stende Cavani nel tentativo di rimediare all’errore, ‘regalando’ di fatto il gol del vantaggio napoletano. Considerando come potrebbe essere la sua ultima partita con l’Inter, non lascia di certo un bel ricordo.
Alvarez 5,5 Cambia in meglio il volto della partita, permettendo di allargare il gioco e convincendo Ranieri della possibile convivenza con Sneijder. Serve l’assist perfetto per Milito prima che l’argentino venga steso in area. Ma mostra nuovamente come nel derby, la sua pochissima lucidità sotto porta fallendo un gol di fatto difficilissimo da sbagliare solo davanti a De Sanctis.
Sneijder 6 L’olandese parte male come il resto della squadra, in un ruolo che non gli si addice, largo al fianco di Milito come seconda punta. Si innervosisce molto e dopo essere stato ammonito è Ranieri a doverlo placare. Buoni spunti e buone conclusioni, ma non trova mai la via utile per la porta.
Milito 6 Lotta e si batte come un ossesso, ma stasera non riesce a trovare l’ennesimo gol consecutivo. Sfortunato nell’occasione del rigore negato, prova a reggere il peso dell’attacco da solo, ma sente inevitabilmente l’assenza di un compagno di reparto come Pazzini.
HIGHLIGHTS NAPOLI INTER 2-0
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