A volte si dice che “dietro un grande uomo c’è una grande donna”. Una frase, questa, dal profilo tendenzialmente maschilista nel significato immediato, poichè pone l’uomo in una posizione di primo piano rispetto alla sua compagna, ma che, se considerata in senso più ampio e profondo, può celare un significato ben più importante.
Nel caso dei calciatori, soprattutto, dato lo stile di vita frenetico e sotto pressione, l’equilibrio familiare è un aspetto essenziale ed imprescindibile e, spesso, non è casuale che i calciatori che si mostrano più irrequieti nella vita loro privata, associati ad uno stile di vita patinato e costantemente sotto ai riflettori, subiscano evidenti cali di rendimento in campo, soprattutto legati ad un calo nelle motivazioni e nella concentrazione, offuscate da una vita frenetica, sregolata e priva di equilibri.
Tutto ciò pare proprio confermare l’ equazione “serenità nella vita privata, migliore rendimento in campo” e, per questo, in un momento di particolare importanza nella stagione calcistica, in casa Napoli le “signore Azzurre” (mogli, fidanzate e compagne dei calciatori del Napoli) guidate da Jacqueline De Laurentiis, vicepresidente del Napoli oltre che moglie del vulcanico produttore e presidente Aurelio De Laurentiis, hanno deciso di serrare i ranghi, facendo fronte comune, trascorrendo una piacevole giornata insieme nella meravigliosa cornice di Palazzo Donn’Anna, con tanto di foto di gruppo, in stile formazione calcistica, per sugellare il ricordo di questo pomeriggio primaverile, baciato dal sole che fa risplendere ancor di più l’azzurro del mare di Posillipo, che richiama alla mente l’azzurro dei colori sociali della squadra.
La “first lady partenopea” ha deciso di promuovere l’ originale iniziativa proprio per spingere tutte le signore Azzurre, senza eccezione alcuna, a conoscersi meglio, a scambiarsi opinioni relative ai rapporti con i più celebri partner, in un pomeriggio di cordialità all’insegna di un sontuoso aperitivo a base di bresaola, gamberi e carciofi, ed di un raffinato risotto ai fiori di zucca, che hanno ancor più conciliato le conversazioni fra le signore: si è parlato di calcio, di campionato, della qualificazione in Champions League ma, soprattutto, di come sostenere nel migliore dei modi il piacevole, ma al contempo arduo, impegno di sostenere e supportare i compagni calciatori, sempre al centro delle cronache e dell’attenzione dei tifosi, in particolare in una città tanto calda come Napoli.
A questo proposito, Jacqueline De Laurentiis ha voluto redigere una sorta di decalogo, stampato su pergamena bianca e azzurra ( i colori, naturalmente, non sono stati scelti a caso) e poi tradotto nella lingua madre di ciascuna delle signore, da tener presente e ricordare, nei bei momenti così come nelle difficoltà di coppia legate alle questioni calcistiche.
“Avete sposato un calciatore: le regole d’oro per farne un campione”: questo il titolo del decalogo di consigli e preziosi suggerimenti redatto dalla vice presidente Azzurra per le sue giovani ospiti. Otto i concetti principali del decalogo – vademecum, basati sulla necessità di far sentire sereni i propri compagni fra le mura dometiche, sull’importanza del supporto morale: “il vostro compagno è un uomo in casa, un campione in campo”,“dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”, ” si è davvero dei campioni quando si è tali soprattutto nella testa“.
Infine, una raccomandazione in prospettiva delle ultime delicatissime giornate di campionato, una volata che sarà decisiva per sognare ancora in grande, o, almeno, per raccogliere quento di buono seminato nel corso di una stagione brillante come quella presente, in cui la squadra si è espressa al di là di ogni più rosea aspettativa iniziale: “Conto su di voi per queste ultime cinque giornate, evitate tensioni inutili in famiglia”.
Chissà se, con il supporto delle compagne, sarà possibile risollevare più facilmente il morale alla squadra dopo la cocente sconfitta contro l’Udinese di domenica scorsa, che ha rallentato proprio sul più bello l’entusiasmante rincorsa del Napoli al Milan Capolista.