Napoli-Genoa, la gara della fratellanza, come è stata ribattezzata si gioca su due binari importanti, uno porta al terzo posto e riguarda il Napoli che in questo match può e ha il dovere di provarci dopo la gara di Coppa Italia piuttosto opaca, l’altro riguarda il Genoa e porta al recupero di Perotti ma anche alla mancanza di un bomber davanti, nonostante l’acquisto di Niang, che in caso di poca sostanza potrebbe far riflettere la società rossoblù sul dover intervenire ulteriormente sul mercato.
La partita inizia con i connotati che si aspettavano alla vigilia ovvero Napoli che attacca, per aggredire il terzo posto in classifica ed il Genoa, vivo, che cerca di replicare in contropiede. Ma nelle prime battute la manovra dei padroni di casa sembra più efficace rispetto a quella degli ospiti.
7° minuto , il Napoli riparte rubando palla nella propria trequarti poi il pallone arriva ad Hamsik nella corsia di destra il quale appoggia a Callejon che si stava inserendo dal limite dell’area genoana e tira in porta. Perin proteso in tuffo respinge e la palla s’impenna dove Higuain è appostato solo, perché i difensori rossoblù sono fermi con il braccio alzato e di testa ribatte in rete in dubbia posizione giudicata regolare da Calvarese.
Dopo il vantaggio partenopeo la partita ha un’impennata nel ritmo che già non era lento per nulla e al 14° David Lopez prova a tirare da fuori area ma Perin blocca il tiro in due tempi, passano tre minuti ed Edenilson sul rovesciamento di fronte dopo una bella combinazione ha in area la palla del possibile pareggio, calcia sul secondo palo e Rafael devia in angolo.
21° un servizio in profondità splendido buca la difesa rossoblù e Higuain è solo davanti a Perin, ma l’attaccante argentino è in ritardo per una frazione di secondo e il portiere del Grifone in uscita mette una mano per respingere il pericolo. Al 26° da un calcio di punizione sulla sinistra il Genoa sfiora la rete del pareggio, Antonelli sfiora quel tano che basta per dare alla sfera un effetto che la fa sibilare di pochissimo a lato del palo di destra della porta di Rafael.
Al 38° Higuain confeziona una palla d’oro per de Guzman lanciato verso l’area rossoblù solissimo, il centrocampista olandese quando vede il portiere del Genoa in uscita che gli si fa incontro tenta un pallonetto che è alto sopra la traversa incredibilmente. Sull’azione successiva Perotti fa una magia, dal limite dell’area trova un pertugio per servire Antonelli che di sinistro tira in porta, Rafael blocca in due tempi. La partita è combattuta e sempre aperta ma per la prima frazione non succede altro.
La ripresa inizia subito con ritmi elevati ed il Napoli che pressa, al 49° Hamsik serve de Guzman che appena dentro l’area in posizione centrale fa una serie di finte che mettono a sedere Perin in uscita, poi l’olandese calcia a botta sicura ma poco prima della linea Burdisso in scivolata devia fuori. Il Genoa un minuto dopo con Bertolacci ribatte con un tiro ad incrociare di sinistro fuori di poco.
Al 56° il Genoa pareggia. In un’azione di alleggerimento dopo una bella combinazione tra Edenilson e Perotti che porta i rossoblù al limite dell’area, la palla arriva a Falque che con un tiro chirurgico mette a fil di palo in rete. Dopo la rete genoana la partita diventa bella, con i padroni di casa che attaccano in velocità ed il Genoa che ha preso coraggio.
Al 60° Callejon lancia in profondità de Guzman sulla sinistra, il centrocampista crossa basso e in modo arretrato dove Callejon tira un missile verso la porta deviato da Burdisso che si stampa sulla traversa a Perin battuto. Il Napoli diventa un rullo compressore per qualche minuto, ma appena va in debito d’ossigeno e molla la presa il Genoa è vivo e ribatte, al 69° ci prova Niang con un destro a giro debole da poco dentro l’area con Rafael che blocca a terra.
Al 74° Calvarese su un calcio di punizione per il Napoli dalla trequarti di sinistra vede in area un contrasto falloso tra Kucka e Higuain che finisce a terra e fischia il calcio di rigore per i partenopei, batte Higuain e segna il nuovo vantaggio per i campani.
Il Genoa però non ci sta e cerca di ribattere, al 76° da un calcio d’angolo di destra battuto da Perotti Kucka devia verso il primo palo ma la sfera termina sull’esterno della rete. Gli ultimi minuti sono tutti per il Grifone che spinge per cercare il pareggio ma sarà tutto inutile, Napoli-Genoa termina 2-1.
NAPOLI-GENOA 2-1 (1-0) – 7° Higuain (N), 55° Falque (G), 75° Higuain rig. (N).
Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6, Albiol 5,5, Koulibaly 6, Strinic 6,5 (dal 85° Britos S.V.); Inler 6, Lopez 6; Callejon 6,5, Hamsik 6,5, de Guzman 6,5 (dal 71° Gabbiadini 6); Higuain 7,5 (dal 90° Zapata S.V.).
All.: Rafa Benitez 6,5
Genoa (3-4-3): Perin 5,5; Roncaglia 5, Burdisso 6,5, De Maio 6 (dal 79° Lestienne S.V.); Edenilson 6, Rincon 5,5 (dal 68° Kucka 4,5), Bertolacci 6, Antonelli 6,5; Fetfatzidis 5,5 (dal 52° Niang 6), Falque 6,5, Perotti 6,5.
All.: Gian Piero Gasperini 5
Arbitro: Gianpaolo Calvarese 4,5
Ammoniti: Albiol (N), Bertolacci (G), Antonelli (G), Kucka (G) Espulsi: –