Il Napoli fa il suo antipasto di Champions con la squadra migliore e come era prevedibile ne esce con le ossa rotte e confusa ma seppur i critici del pallone hanno alzato subito l’indice contro l’undici di Mazzarri la debacle non è una disfatta per tantissimi motivi che adesso proveremo ad analizzare. Nell’affrontare il Gamper non si può non tenere in considerazione il fatto che gli azzurri solo sette anni fa giocavano in Lega Pro mentre adesso si apprestano a vivere le notti di Champions League ma inevitabilmente dovranno pagare lo scotto di una competizione difficilissima che va affrontata con umiltà ed esperienza. Ecco, siamo sicuri che la partita di ieri servirà a Mazzarri e a tutti giocatori più di una vittoria. Il secondo punto è che prender cinque gol dal Barcellona non è cosi impossibile, lo scorso anno li beccò il Real Madrid dello Special One e ancora oggi, lui, ne porta le conseguenze di un complesso di inferiorità netto e ingombrante. La cabala. Le italiane che hanno affrontato il Barcellona nel Trofeo Gamper negli ultimi anni ha rimediato sconfitte, anche l’Inter del Triplete subì una manita, ma poi trionfarano in Italia vincendo il campionato. Per l’orgoglioso e caldo napoletano consiglio di aver fiducia e per continuare ad alimentare il sogno chiudete gli occhi e pensate alla magia di Cavani al Camp Nou. [jwplayer config=”240s” mediaid=”92726″]