Renato Cesarini sembra aver trovato un degno erede in Edinson Cavani autore dell’ennesima prodezza stagionale che proietta il Napoli a meno tre dal Milan capolista facendo sognare il caloroso popolo partenopeo. L’uruguaiano dopo esser stato decisivo contro lo Steaua alimentando il sogno europeo degli azzurri si è ripetuto contro un positivo Lecce al San Paolo con un siluro nei minuti di recupero del secondo tempo.
Dopo le tossine spese in coppa per gli uomini di Mazzarri era inevitabile un calo oltretutto con la difesa da ridisegnare e senza Pazienza a dar manforte al centrocampo. Il Lecce dal canto suo dopo la vittoria scaccia crisi di domenica scorsa aveva tutte le intenzioni di prolungare lo stato di grazia e per lunghi tratti il San Paolo ha dovuto trattenere il fiato per i contropiedi dei salentini.
L’undici di De Canio sopratutto nella ripresa spreca tantissimo prima con l’egoista Piatti che non serve Ofere a portiere ormai battuto e pochi minuti dopo con Corvia sul quale però è miracoloso l’intervento di Grava. Quando tutti pensavano al pareggio Cavani si inventa il gran gol facendo capire che questa è la stagione giusta per sognare in grande, De Laurentiis è avvisato. Servono i rinforzi.