C’è una squadra nel lotto di quelle che ambivano allo scudetto che è particolarmente delusa dalla stagione e che vive un distacco profondo dall’affetto dei propri tifosi. Si tratta del Napoli di Rafa Benitez che dopo un avvio sottotono, con la sconfitta nei preliminari di Champions League si è ripresa anche in campionato portandosi nella bagarre per il terzo posto. Il tifo partenopeo pareva aver trovato nuova linfa con il passaggio ai sedicesimi di Europa League e la posizione in classifica ma poi è bastata la sconfitta di Milano contro il Milan di domenica scorsa per rifar tornare l’ambiente nel pessimismo.
De Laurentiis appare più lontano dalla squadra, ma comunque quando serve si fa sentire dando piena fiducia al tecnico e ai suoi giocatori e Benitez nonostante abbia in mano il Napoli ormai da un anno e mezzo appare sempre confuso e poco chiaro nelle decisioni da prendere sull’impostazione delle partite. Tuttavia il tecnico iberico manifesta convinzione e volontà nel raddrizzare una barca che rispetto alla scorsa stagione è deficitaria.
Il Parma sta vivendo una situazione drammatica da un po’, iniziata con i guai fiscali nella coda della scorsa stagione, culminati con il rischio fallimento in questo inizio tumultuoso ed ora alle prese con un cambio di proprietà misterioso e dal futuro incerto. Alla compagine emiliana però va dato atto nei suoi protagonisti del campo una grande professionalità, anche se la posizione in classifica dice retrocessione, non deve essere facile per Donadoni e i suoi ragazzi lavorare da sei mesi senza uno stipendio regolare e prospettive future.
Veniamo così allo scontro del San Paolo dove si metterà in atto l’ultimo capitolo, per queste due squadre, del 2014 in Serie A poi il Napoli volerà a Doha per affrontare la Juventus in Supercoppa e provare ad alzare un trofeo che riaccenderebbe i cuori partenopei se ottenuto contro gli odiati bianconeri.
Benitez deve calcolare la possibilità della squalifica per Koulibaly, che essendo diffidato se ammonito sarebbe costretto poi a saltare la sfida di Doha. Albiol è squalificato e a centrocampo il tecnico spagnolo metterà in pratica il turn-over di rito, con Inler e Gargano che dovrebbero essere tra i titolari, in attacco probabile il ritorno tra gli undici iniziali di De Guzman e Higuain.
Problemi più rompicapo per Donadoni, che ha sempre l’infermeria piena e deve cercare di mantenere gli equilibri. Felipe, Paletta e Lucarelli dovrebbero essere i tre della difesa, a centrocampo Acquah dovrebbe vincere il ballottaggio con Galloppa e a sinistra Gobbi rientra. Davanti Cassano e Palladino.
NAPOLI-PARMA – LE PROBABILI FORMAZIONI:
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam; Gargano, Inler; De Guzman, Hamsik, Mertens; Higuain.
All.: Rafel Benitez
Parma (3-5-2): Mirante; Felipe, Paletta, Lucarelli; Rispoli, Acquah, Lodi, Mauri, Gobbi; Cassano, Palladino.
All.: Roberto Donadoni