Nel posticipo della nona giornata di campionato il Napoli batte per 1-0 il Chievo e mantiene il secondo posto in classifica alle spalle della Juventus. Alla fine ci pensa Marek Hamsik – indiziato numero uno alla vigilia – a sbrogliare la matassa, resa ingarbugliatissima dalla leggerezza sotto porta degli arcieri azzurri. Una sequela di errori clamorosi hanno impedito ai partenopei di liquidare la pratica in maggiore scioltezza. Insomma, vittoria meritata per gli uomini di Mazzarri, ma quanta fatica! Con un Cavani in meno, infortunato in tribuna, e i compagni che si esibiscono in una ripetuta serie di errori e incertezze sottoporta, a inizio ripresa è il bel sinistro dello slovacco a rompere gli equilibri e regalare i tre punti ai suoi.
Cavani non ce la fa, Pellissier out — Come da pronostico della vigilia “El Matador” non recupera dal fastidio ai flessori della coscia sinistra. Al suo posto c’è Insigne che si posiziona in linea con Pandev. Questa l’unica novità – forzata – presentata da Mazzarri. Behrami è in campo regolarmente. Nel Chievo la sorpresa la panchina di Pellissier, ancora non al top. Corini si copre e schiera Marco Rigoni e Luciano a fare mediana, Thereau unico riferimento avanzato. In mezzo spazio a Vacek.
Solo Napoli — Il Napoli vuole scacciare le paure dopo le ultime due sconfitte subite tra campionato e coppa. E infatti i partenopei partono fortissimo, dominando per tutto il primo tempo. Con un Insigne in giornata a svariare come un pazzo. Ma la precisione sottorete è un optional, e anche la lucidità in fase di rifinitura è qualcosa di quantomeno astratto. Questione di cattiveria. Certo la fortuna non aiuta. Inler all’8′ lascia partire un destro violento da fuori area con la palla che finisce sul palo, poi sulla schiena di Sorrentino e ancora prende un effetto strano a pochi centimetri dalla linea. Per Maggio e Pandev le responsabilità sono più evidenti. Il primo irrompe di testa su un cross di Insigne e manda incredibilmente alto da due passi; il secondo si divora un’altra occasione girando alto a porta vuota. Prove generali di una serata da incubo. Il Chievo non reagisce, perforato com’è sugli esterni e spesso in confusione sulle accelerazioni di Insigne. Zero emozioni per i clivensi, e fine primo tempo a reti inviolate.
Sempre Marechiaro — La ripresa è un gioco psicologico per cuori forti. Troppi fantasmi per una squadra sola. Poi Al 13′, il gol dei tre punti. Come una luce in mezzo al marasma. E ancora una volta, a risolvere le grande del Napoli è Hamsik: intuizione in verticale di Zuniga, sinistro incrociato dello slovacco. San Paolo in delirio. La reazione del Chievo ha il nome di Pellissier. Con l’ingrasso dell’attaccante il Chievo comincia a spingere, lasciando però spazi importanti ai partenopei. Che non ne approfittano sprecando ancora moltissimo. Poco dopo la mezz’ora i veneti rimangono in dieci per l’espulsione di Vacek, ma il Napoli non ne ha più. Sofferenza forse immeritata per quello che si è visto in campo. Alla fine, però, missione compiuta. E Juve sempre a tre punti.
NAPOLI-CHIEVO 1-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: 13′ st Hamsik.
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Zuniga (26′ st Dossena); Pandev (30′ st Vargas), Insigne (40′ st Dzemaili). In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Aronica, Mesto, Donadel, El Kaddouri. Allenatore: Mazzarri.
CHIEVO (4-4-1-1): Sorrentino; Frey, Andreolli, Dainelli, Dramè; Vacek, L. Rigoni, Hetemaj (16′ st Pellissier), Luciano (10′ st Papp); M. Rigoni (31′ st Moscardelli), Thereau. In panchina: Puggioni, Viotti, Jokic, Cruzado, Cofie, Guana, Samassa, Stoian, Di Michele. Allenatore: Corini.
ARBITRO: Celi di Bari.
De Sanctis 6 – Normale amministrazione per portiere napoletano.
Campagnaro 6,5 – Non è che sia sollecitato più di tanto dagli attaccanti del Chievo, ma lui comunque si fa trovare pronto.
Cannavaro 6,5 – Vale lo stesso discorso fatto per Campanaro.
Gamberini 6,5 – Esperienza e carattere al servizio della squadra. Importante.
Maggio 6,5 – Trottolino non si ferma un attimo. Brucia l’erba del San Paolo, ma quel gol divorato clamorosamente pesa come un macigno.
Behrami 7 – Troppo importante per gli equilibri del Napoli. Tuttofare. E con qualità.
Inler 7 – Sfiora più volte il gol, imposta con continuità, fa filtro sulla mediana. Pilastro.
Hamsik 7 – Ormai è lui la chiave per aprire le casseforti difensive. Con Cavani un asse terrificante per qualsiasi avversario.
Zuniga 6,5 – Suo l’assist per Hamsik al 13’st. Il duello con Frey è pura accademia. Incide sul match per almeno 50’.
Pandev 6 – Meno incisivo del solito. Cade nel vortice degli errori sottoporta dei partenopei.
Insigne 7 – Un pazzo scatenato sul prato del San Paolo. Ogni pallone che tocca è un pericolo per il Chievo. Manca solo il gol.
Mazzarri 6,5 – Con Cavani in campo sarebbe stata un’altra partita. In ogni caso il suo Napoli domina in lungo e in largo.
VIDEO NAPOLI-CHIEVO 1-0
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