
Mughini ยฉ Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
Giampiero Mughini tifoso juventino doc e da sempre sostenitore della teoria del complotto nei confronti della Cecchia Signora approfitta della grande confusione in casa Inter per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Lโex opinionista di Controcampo usa questโoggi il suo spazio su Libero per scrivere una lettera al presidente Moratti mettendolo in guardia, ovviamente ironicamente, per la nascita di una nuova cupola che cerca di destabilizzare lโInter afacendo nuovo uso delle telefonate. Mughini consiglia Moratti di affidarsi nuovamente ad Auricchio, considerato al pari di uno dei piรน grandi giocatori nerazzurri, e a Guido Rossi per risollevare le sorti nerazzurra nuovamente

Gentile presidente Moratti, sono allarmatissimo per le sorti della sua Inter. ร successo difatti che le abbiate buscate piรน volte in questโultime settimane, ciรฒ che vi era successo spesso fino a quando non eravate riusciti a sgominare nel 2006 ยซlโassociazione a delinquereยป che falsava i tornei a favore della Juve. Prima che scendessero in campo Guido Rossi, un eccellente magistrato milanese che confessava di non sapere nulla di calcio, e il tenente colonnello Auricchio, era per voi impossibile vincere: i delinquenti filo-juventini compravano tutto e tutti. E che altro potevano fare con le squadrette che si ritrovavano? Dopo che giustizia (sportiva) รจ stata fatta, dopo il 2006, dopo che il compito di fare i gol lo avete affidato a Ibrahimovic e non piรน a Recoba, รจ stata per voi una passeggiata trionfale. E questo fino allโanno mirabile del โtripleteโ, unโimpresa sportiva dinnanzi alla quale non finirรฒ mai di togliermi il cappello. Cosรฌ come sempre mi sono tolto il cappello innanzi alle grandi vittorie dellโInter di Peppin Meazza, di Giacinto Facchetti, dellโInter dellโanno trapattoniano. Bene, e adesso che succede? Possibile che voi perdiate sul campo, che prendiate piรน pappine di quanto riuscite a metterne dentro? Impossibile, e a meno di una spiegazione. E cioรจ che lโยซassociazione a delinquereยป moggiana ha rialzato la testa. Hanno ricominciato a telefonare a tutto spiano forti di schede svizzere o altre โ ad arbitri e designatori e quantโaltro, telefonate da cui si guardavano bene i dirigenti delle altre grandi squadre. Da come lei ha ripetutamente raccontato la storia del calcio italiano recente, e cioรจ che nei tornei in cui arrivavate quinti o anche ottavi, era tutta colpa delle malefatte di Moggi. E dunque perchรฉ non dovrebbe essere cosรฌ anche oggi? Se le avete buscate รจ perchรฉ qualcuno ha telefonato a vostro danno. ร vero che lei si รจ giร premunito assumendo uno dei migliori allenatori italiani, quel Mister Ranieri al quale vanno i miei saluti fraterni oltre che la gratitudine per quel che รจ riuscito a spremere in due anni da un rinsecchito limone juventino. Ma Ranieri non basta. Ci vuole Auricchio, di cui spero che nella vostra bacheca la foto si stagli accanto a quella di โVelenoโ Lorenzi e di cento altri vostri campioni. I gol che vi hanno assicurato il vostro quattordicesimo scudetto li ha fatti lui, mica Recoba. Sguinzagli Auricchio, gentile presidente. E a meno che il calcio non cโentri niente affatto con le telefonate di chicchessia a chicchessia. Forse il calcio sta semplicemente nel fatto che undici neri vanno contro undici bianchi, e ci sono anni in cui vincono i neri perchรฉ sono piรน forti, e anni in cui vincono i bianchi perchรฉ sono piรน forti. Anni in cui vinsero Luisito Suarez e Sandro Mazzola e Armando Picchi e Mariolino Corso, perchรฉ in campo non cโera nessuno alla loro altezza. Lโanno in cui la Juve di Fabio Capello arrivรฒ a 91 punti, perchรฉ non cโera squadra italiana che non venisse โasfaltataโ da quei fuoriclasse che poi si giocarono in famiglia la Coppa del mondo. Lโanno in cui Milito e soci hanno sommato tre grandi vittorie, e non cโera trippa per nessun altro. Succede poi nel calcio vero, non quello millantato al telefono, che le generazioni si esauriscano e restituiscano il bastone del comando. Si esaurรฌ la generazione degli juventini campioni del mondo nel 1982. Si esaurรฌ la generazione stellare di giocatori milanisti modellati da Arrigo Sacchi. Sโรจ forse esaurita, gentile presidente, la magnifica generazione dei vostri campioni di questi ultimi anni. Succede. ร il calcio, quello vero. E quanto a telefonate, e per quel poco che contano, sarร divertente ascoltare la telefonata tra un designatore e un arbitro alla vigilia di un memorabile Inter-Juve di alcuni anni fa. La telefonata che la difesa di Moggi esibirร al processo di Napoli nellโudienza di martedรฌ 27. Auguri, gentile presidente. Quanto al torneo in corso, vinca il migliore. Comโรจ sempre stato.