Va in archivio anche la terza giornata di serie A e Braschi può tirare ancora una volta un sospiro di sollievo, l’operato degli arbitri infatti seppur non impeccabile non ha gravato sul risultato delle partite. Complessivamente sufficiente la prova dei fischietti della serie A con una bocciatura grave per Tagliavento, arbitro di punta ma non all’altezza della sua fama al San Paolo. Vediamo il dettaglio delle partite:
CAGLIARI-NOVARA 2-1
Partita non difficile per Giannoccaro che però non sbaglia nulla e decide bene nell’annullare il gol di Naingollan per fuorigioco di Nene.
INTER-ROMA 0-0
Partita difficilissima per Mazzoleni. La posta in palio era tanta sia per Gasperini che per Luis Enrique ma l’arbitro se la cava bene. Il giallo a Lucio è dettato più dalle condizioni di Stekelenburg che da una decisione diretta. Nel finale Sneijder meritava un giallo per simulazione.
ATALANTA-PALERMO 1-0
Ottima la prova di De Marco su un campo al limite della praticabilità. Decide bene in tutti i frangenti di gara coadiuvato dall’ottima regia dei guardalinee.
BOLOGNA-LECCE 0-2
Finezza dell’assistente Galloni in occasione del primo vantaggio ospite, manca nella ripresa un rigore al Bologna per fallo di Giacomazzi su Casarini.
CATANIA-CESENA 1-0
Generoso Gervasoni nel concedere il rigore ai padroni di casa, grazia però il Cesena nella ripresa per un netto fallo di mano di Parolo in piena area.
LAZIO-GENOA 1-2
Manca un rigore al Genoa per un contatto sospetto tra Klose e Granqvist
PARMA-CHIEVO 2-1
Doveri fa il “dovere”. Giusti i due gialli a Giovinco il primo per simulazione ed il secondo per aver continuato l’azione dopo il fischio.
SIENA-JUVENTUS 0-1
Partita perfetta per Valeri
UDINESE-FIORENTINA 2-0
Giusto il rigore per i friulani, sbaglia Romeo a non mostrare il rosso diretto a Montolivo per un fallaccio su Torje
NAPOLI-MILAN 3-1
Stranamente a disagio Tagliavento al San Paolo. L’arbitro sbaglia l’approccio alla partita permettendo a Inler e Gargano di usar troppo le maniere forti. Manca un giallo allo svizzero per un fallaccio su Cassano, sbaglia a non far proseguire l’azione per un altro fallo di Inler su Aquilani. Pato nervoso spinge Maggio, meritava il giallo. Sbaglia ancora quando non assegna il rigore al Milan per un netto fallo di mani di Cannavaro su cross di Nocerino. Grazia poi un nervosissimo Nesta per un incontro troppo ravvicinato con Aronica.