Per il portoghese mancano ancora 23 punti alla conquista dello scudetto
Nella conferenza stampa di stamattina, Josè Mourinho ha risposto in maniera secca ai giornalisti che chiedevano se stesse avvertendo l’ombra dell’ex tecnico nerazzuro Mancini: “Se mi dà fastidio la sua ombra? No, mi e’ indifferente? Si. Lui ha ancora 3 anni di contratto con l’Inter, io ne ho 2”.
La concentrazione è interamente rivolta alla partita con la Reggina: “È una squadra che merita grande rispetto – dice Mourinho riferendosi alla squadra calabrese – che adesso è in difficoltà e che fino alla fine del campionato cercherà di trovare i punti necessari per la salvezza. Verrà a San Siro fortemente motivata a fare bene, ma ho estrema fiducia nella mia squadra e nella risposta che potrà dare. “Abbiamo bisogno di 23 punti per vincere lo scudetto – prosegue il portoghese – non dobbiamo metterci davanti alla tv per vedere cosa fa la Juventus. Loro devono vincere tutte le partite e aspettare il risultato dell’Inter. Noi possiamo anche perdere qualche punto e non dobbiamo preoccuparci dei risultati degli altri. Non siamo campioni, ma possiamo”.
Per quanto riguarda la formazione che manderà in campo, Mourinho schiererà al centro della difesa Cambiasso e Rivas arretrando Stankovic nel ruolo di guardiano della difesa mentre Adriano non ce la fa a recuperare dal problema alla caviglia e rimane a casa.
Chi non gioca da un bel pò di tempo è il brasiliano Maxwell, la cui avventura all’Inter sembra destinata a concludersi a fine stagione: “L’unico colpevole della situazione di Maxwell e’ Santon – dichiara Mourinho -. Questo ‘bambino’ puo’ fare 15 anni di Inter al piu’ alto livello. Partita dopo partita ha un rendimento in campo incredibile, gioca con il Milan, la Roma, contro Ronaldo… Sembra che abbia 30 anni, con 10 anni di esperienza al top.”